Nell'esperienza giuridica recente, la disciplina dei mercati agroalimentari propone strumenti regolativi per arginare gli abusi nella contrattazione tra imprese e tutelare i produttori agricoli, in un contesto di politica agricola decisamente più orientato verso dinamiche di mercato rispetto al passato. La direttiva sulle pratiche sleali nei rapporti b2b introduce un set minimale di tutele, nell'ambito di una misura di contrasto ai comportamenti sleali delle imprese di distribuzione, in un settore già connotato da condizioni di incertezza e da uno specifico rischio di mercato, dovuto sia alla dipendenza dai processi biologici, sia all'esposizione ai fattori metereologici.
Le pratiche commerciali sleali nella filiera agroalimentare
GENOVESE A
2021-01-01
Abstract
Nell'esperienza giuridica recente, la disciplina dei mercati agroalimentari propone strumenti regolativi per arginare gli abusi nella contrattazione tra imprese e tutelare i produttori agricoli, in un contesto di politica agricola decisamente più orientato verso dinamiche di mercato rispetto al passato. La direttiva sulle pratiche sleali nei rapporti b2b introduce un set minimale di tutele, nell'ambito di una misura di contrasto ai comportamenti sleali delle imprese di distribuzione, in un settore già connotato da condizioni di incertezza e da uno specifico rischio di mercato, dovuto sia alla dipendenza dai processi biologici, sia all'esposizione ai fattori metereologici.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.