Di John Cage (1912-1992) si è parlato e si continua a parlare con accenti molto diversi. La sua figura, negli ultimi cinquant’anni, ha attirato su di sé polemiche, critiche, apologie, ha attraversato periodi di oblio, altri di discussione e altri, soprattutto recenti, di rinascita. Pensando a Cage, immagino che non poche persone condividerebbero il giudizio espresso da Fred Prieberg a proposito di Pierre Schaeffer, compositore contemporaneo di Cage e con il quale – al netto delle numerose differenze – ha diviso la scena musicale del Novecento. È certo, però, che il compositore americano continua a suscitare interesse e curiosità, sebbene a corrente alternata.
Al di là della musica
Fronzi
2013-01-01
Abstract
Di John Cage (1912-1992) si è parlato e si continua a parlare con accenti molto diversi. La sua figura, negli ultimi cinquant’anni, ha attirato su di sé polemiche, critiche, apologie, ha attraversato periodi di oblio, altri di discussione e altri, soprattutto recenti, di rinascita. Pensando a Cage, immagino che non poche persone condividerebbero il giudizio espresso da Fred Prieberg a proposito di Pierre Schaeffer, compositore contemporaneo di Cage e con il quale – al netto delle numerose differenze – ha diviso la scena musicale del Novecento. È certo, però, che il compositore americano continua a suscitare interesse e curiosità, sebbene a corrente alternata.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.