“Storia dell’empatia. Come sopravvivere alla distanza sociale” era il titolo di un webinar promosso il 20 gennaio 2021 dalla Sezione Lucana della Società Filosofica Italiana, presieduta da Maristella Trombetta (docente di Estetica nell’Università di Bari), con la partecipazione di Giuseppe Mininni (ordinario di Psicologia sociale), Michele Bracco (filosofo, docente nei Licei) e dell’autore di queste pagine, che approfondiscono l’intervento tenuto in quella circostanza. Dopo aver manifestato perplessità per i cosiddetti ‘studi letterari empirici’ (di natura eminentemente statistica), il sociologo della letteratura si sofferma sul funzionamento dell’empatia, che nella lettura può produrre tanto l’apertura verso l’altro, quanto la proiezione sull’altro di un’immagine di sé. È importante, allora, che l’immaginazione (che non pertiene solo al genere narrativo, ma a ogni forma di scrittura letteraria) provochi un ‘salto’ allegorico, facendo da antidoto alle rischiose semplificazioni cognitive prodotte dai neuroni specchio.
«S’io m’intuassi come tu t’inmii»: l’empatia letteraria e lo specchio dell’immaginazione
Daniele Maria Pegorari
2022-01-01
Abstract
“Storia dell’empatia. Come sopravvivere alla distanza sociale” era il titolo di un webinar promosso il 20 gennaio 2021 dalla Sezione Lucana della Società Filosofica Italiana, presieduta da Maristella Trombetta (docente di Estetica nell’Università di Bari), con la partecipazione di Giuseppe Mininni (ordinario di Psicologia sociale), Michele Bracco (filosofo, docente nei Licei) e dell’autore di queste pagine, che approfondiscono l’intervento tenuto in quella circostanza. Dopo aver manifestato perplessità per i cosiddetti ‘studi letterari empirici’ (di natura eminentemente statistica), il sociologo della letteratura si sofferma sul funzionamento dell’empatia, che nella lettura può produrre tanto l’apertura verso l’altro, quanto la proiezione sull’altro di un’immagine di sé. È importante, allora, che l’immaginazione (che non pertiene solo al genere narrativo, ma a ogni forma di scrittura letteraria) provochi un ‘salto’ allegorico, facendo da antidoto alle rischiose semplificazioni cognitive prodotte dai neuroni specchio.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.