This contribution intends to offer a philosophical rereading of the well-known studies by Jean Piaget, Lawrence Kohlberg and Carol Gilligan on the moral development of the child. Although Kohlberg, heir to Piaget's cognitive-evolutionary perspective, starts from the epistemological specification that "cognitive stages are stages of structure and not of content", his theses imply the axiological hierarchization of moral theories and the necessary adherence to a moral theory in particular expression of the stage of moral maturation. If the intent is to pass from the analysis of moral reasoning and to the morality of the subject, the approach of the authors considered cannot give knowledge of the multidimensionality of moral development. On the other hand, we are convinced that moral development cannot be separated from the cognitive dimension.

Il presente contributo intende offrire una rilettura filosofica dei noti studi di Jean Piaget, Lawrence Kohlberg e Carol Gilligan sullo sviluppo morale del fanciullo. Sebbene Kohlberg, erede della prospettiva cognitivo-evolutiva di Piaget, parta dalla precisazione epistemologica che “gli stadi cognitivi sono stadi di struttura e non di contenuto”, le sue tesi implicano la gerarchizzazione assiologica delle teorie morali e la necessaria adesione ad una teoria morale in particolare espressione dello stadio di maturazione morale. Se l'intento è quello di passare dall'analisi del ragionamento morale e alla moralità del soggetto, l'approccio degli autori considerati non può dare contezza della pluridimensionalità dello sviluppo morale. D’altra parte, siamo convinti che lo sviluppo morale non possa prescindere dalla dimensione cognitiva.

La comunità morale dei fanciulli

saponaro maria benedetta
2022-01-01

Abstract

This contribution intends to offer a philosophical rereading of the well-known studies by Jean Piaget, Lawrence Kohlberg and Carol Gilligan on the moral development of the child. Although Kohlberg, heir to Piaget's cognitive-evolutionary perspective, starts from the epistemological specification that "cognitive stages are stages of structure and not of content", his theses imply the axiological hierarchization of moral theories and the necessary adherence to a moral theory in particular expression of the stage of moral maturation. If the intent is to pass from the analysis of moral reasoning and to the morality of the subject, the approach of the authors considered cannot give knowledge of the multidimensionality of moral development. On the other hand, we are convinced that moral development cannot be separated from the cognitive dimension.
2022
Il presente contributo intende offrire una rilettura filosofica dei noti studi di Jean Piaget, Lawrence Kohlberg e Carol Gilligan sullo sviluppo morale del fanciullo. Sebbene Kohlberg, erede della prospettiva cognitivo-evolutiva di Piaget, parta dalla precisazione epistemologica che “gli stadi cognitivi sono stadi di struttura e non di contenuto”, le sue tesi implicano la gerarchizzazione assiologica delle teorie morali e la necessaria adesione ad una teoria morale in particolare espressione dello stadio di maturazione morale. Se l'intento è quello di passare dall'analisi del ragionamento morale e alla moralità del soggetto, l'approccio degli autori considerati non può dare contezza della pluridimensionalità dello sviluppo morale. D’altra parte, siamo convinti che lo sviluppo morale non possa prescindere dalla dimensione cognitiva.
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Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/412903
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