Il libro si propone di analizzare, in una prospettiva di diritto comparato, l'impatto dell'invecchiamento della popolazione sulle categorie giuridiche tradizionali, evidenziando l'inadeguatezza sia dei sistemi di welfare contemporaneo, sia delle tutele privatistiche a soddisfare le esigenze specifiche delle persone anziane. Nonostante gli anziani rappresentino un segmanto considerevole della popolazione, in rapidissima crescita, la senilità appare ancora relegata in una "zona grigia" del diritto, che richiede un ripensamento e specifici interventi normativi. Partendo da questa premessa, l'Autrice, dopo aver inquadrato la questione sotto il profilo della tutela internazionale e sovranazionale, si concentra sulle tutele civilistiche, indagando come gli ordinamenti considerati reagiscano alla particolare condizione di fragilità connessa all'avanzare degli anni. In questa prospettiva, nel Volume vengono analizzate alcune delle aree problematiche in cui è evidente la mancanza di adeguata protezione, ovvero: la discriminazione sulla base dell'età che (nonostante i recenti interventi normativi) è ancora considerata un fattore di discriminazione di "secondo livello"; la capacità e le misure di protezione; il problema del consenso prestato dall'anziano in ambito negoziale; la posizione dell'anziano nelle dinamiche di produzione e consumo. L'analisi è effettuata tenendo sempre sullo sfondo il rapporto tra modelli di sicurezza sociale ed emersione di strumenti privatistici, tra intervento pubblico e autonomia privata, tra norme e prassi, nell'ottica di inquadrare e comprendere modelli emergenti e individuare le best practices nel campo della promozione e protezione dei diritti dei soggetti anziani.
Il lato grigio del diritto. Invecchiamento della popolazione e tutela degli anziani in prospettiva comparatistica
Cascione Claudia Morgana
2022-01-01
Abstract
Il libro si propone di analizzare, in una prospettiva di diritto comparato, l'impatto dell'invecchiamento della popolazione sulle categorie giuridiche tradizionali, evidenziando l'inadeguatezza sia dei sistemi di welfare contemporaneo, sia delle tutele privatistiche a soddisfare le esigenze specifiche delle persone anziane. Nonostante gli anziani rappresentino un segmanto considerevole della popolazione, in rapidissima crescita, la senilità appare ancora relegata in una "zona grigia" del diritto, che richiede un ripensamento e specifici interventi normativi. Partendo da questa premessa, l'Autrice, dopo aver inquadrato la questione sotto il profilo della tutela internazionale e sovranazionale, si concentra sulle tutele civilistiche, indagando come gli ordinamenti considerati reagiscano alla particolare condizione di fragilità connessa all'avanzare degli anni. In questa prospettiva, nel Volume vengono analizzate alcune delle aree problematiche in cui è evidente la mancanza di adeguata protezione, ovvero: la discriminazione sulla base dell'età che (nonostante i recenti interventi normativi) è ancora considerata un fattore di discriminazione di "secondo livello"; la capacità e le misure di protezione; il problema del consenso prestato dall'anziano in ambito negoziale; la posizione dell'anziano nelle dinamiche di produzione e consumo. L'analisi è effettuata tenendo sempre sullo sfondo il rapporto tra modelli di sicurezza sociale ed emersione di strumenti privatistici, tra intervento pubblico e autonomia privata, tra norme e prassi, nell'ottica di inquadrare e comprendere modelli emergenti e individuare le best practices nel campo della promozione e protezione dei diritti dei soggetti anziani.File | Dimensione | Formato | |
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