Avviare una riflessione sui consumi mediali dei giovani può apparire un'operazione che ripercorre una strada già tracciata da tempo, dacché la ricerca, in diversi campi della conoscenza, di occupa, a vario titolo, di questo tema: dalle scienze dell'informazione alle scienze umane, in un continuum tematico che analizza il fenomeno della presenza imperante delle ICT a partire da aspetti prettamente tecnici, fino ad approfondire quelli più legati alle implicazioni personali e interpersonali delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ai loro significati e al loro impatto sociale, comunicativo, educativo. Ciò che s'intende fare in questa sede non è tanto ribadire quanto sia profondamente cambiata, a seguito del loro utilizzo, la nostra società negli ultimi vent'anni, quanto, piuttosto, "fotografare" le abitudini d'uso mediale di una specifica parte della popolazione giovanile nazionale - gli studenti universitari - e confrontarle con quelle dei loro docenti, al fine di individuare possibili traiettorie di sviluppo e miglioramento a partire da una riflessione attenta all'influenza dei consumi mediali e delle risorse tecnologiche nei processi di apprendimento, insegnamento e ricerca
La Dieta Mediale degli Studenti Universitari: analisi dei questionari
Valeria Tamborra
2015-01-01
Abstract
Avviare una riflessione sui consumi mediali dei giovani può apparire un'operazione che ripercorre una strada già tracciata da tempo, dacché la ricerca, in diversi campi della conoscenza, di occupa, a vario titolo, di questo tema: dalle scienze dell'informazione alle scienze umane, in un continuum tematico che analizza il fenomeno della presenza imperante delle ICT a partire da aspetti prettamente tecnici, fino ad approfondire quelli più legati alle implicazioni personali e interpersonali delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, ai loro significati e al loro impatto sociale, comunicativo, educativo. Ciò che s'intende fare in questa sede non è tanto ribadire quanto sia profondamente cambiata, a seguito del loro utilizzo, la nostra società negli ultimi vent'anni, quanto, piuttosto, "fotografare" le abitudini d'uso mediale di una specifica parte della popolazione giovanile nazionale - gli studenti universitari - e confrontarle con quelle dei loro docenti, al fine di individuare possibili traiettorie di sviluppo e miglioramento a partire da una riflessione attenta all'influenza dei consumi mediali e delle risorse tecnologiche nei processi di apprendimento, insegnamento e ricercaI documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.