Sfatiamo un dogma, quello della piena mobilità geografica dei lavoratori. Nell’era della globalizzazione, parlano le cifre: a livello UE ed extra UE una porzione molto ridotta di europei, pari all’1,2%, si è spostata da una regione all’altra. Negli Stati Uniti, al contrario, il 5,9% della popolazione si è mosso là dove si muoveva il lavoro. Cifre poco consolanti, quelle europee, tali da spingere la UE ad adottare un piano d’azione sulle competenze e la mobilità nella Comunità.

Una visione d’insieme delle norme che regolano la mobilità geografica dei lavoratori

DEL VESCOVO DONATELLA
2005-01-01

Abstract

Sfatiamo un dogma, quello della piena mobilità geografica dei lavoratori. Nell’era della globalizzazione, parlano le cifre: a livello UE ed extra UE una porzione molto ridotta di europei, pari all’1,2%, si è spostata da una regione all’altra. Negli Stati Uniti, al contrario, il 5,9% della popolazione si è mosso là dove si muoveva il lavoro. Cifre poco consolanti, quelle europee, tali da spingere la UE ad adottare un piano d’azione sulle competenze e la mobilità nella Comunità.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Mobilità+dei+lavoratori+(mar.apr.05).pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Pre-print
Licenza: Creative commons
Dimensione 75.93 kB
Formato Adobe PDF
75.93 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/412420
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact