Vista la crescita numerica dei casi interstatali e dei ricorsi individuali correlati è esaminata la prassi della Corte europea dei diritti dell'uomo. Le soluzioni adottate sono: ammissibilità dei ricorsi individuali relativi a fattispecie interstatali anche se le medesime violazioni sono state esaminate nel caso interstatale, priorizzazione dei casi interstatali, aggiornamento dei ricorsi individuali collegati non dichiarati inammissibili o cancellati sin dall'inizio, somme assegnate come equa soddisfazione ai ricorrenti individuali allineate alle somme assegnate nella sentenza interstatale antecedente in caso di identità di violazioni riscontrate e non perfettamente allineate rispetto a quelle assegnate nel successivo giudizio interstatale relativo all'equa soddisfazione quando le violazioni non sono perfettamente coincidenti. Nella supervisione della esecuzione di sentenze rese rispetto a ricorsi individuali correlati a ricorsi interstatali il Comitato dei Ministri, evitando una duplicazione dell'esame, ha seguito la prassi dell’esame delle misure generali nell'ambito della sorveglianza della sentenza resa nell’affare interstatale. L'autore suggerisce il ricorso alla procedura di sentenza pilota quale strumento per gestire il gran numero di ricorsi individuali correlati ad affari interstatali che siano stati aggiornati precedentemente alla sentenza interstatale, subordinatamente alla cessazione della prassi amministrativa e alla prestazione di adeguate garanzie di non ripetizione, rendendo così possibile la soluzione di problemi sistemici in situazioni postbelliche. Dopo una breve descrizione delle proposte contenute negli Elements for the draft CDDH Report on the effective processing and resolution of cases related to inter-State disputes da sottoporre allo Steering Committee for Human Rights del Consiglio d’Europa si trae una conclusione per cui il mancato rispetto delle sentenze rese nei casi interstatali e delle decisioni relative a ricorsi individuali denota una volontà politica che annulla il lavoro della Corte e le aspettative delle vittime.
Ricorsi individuali e casi interstatali nella pratica passata e recente della Corte europea dei diritti dell’uomo
Andrea, Cannone
2022-01-01
Abstract
Vista la crescita numerica dei casi interstatali e dei ricorsi individuali correlati è esaminata la prassi della Corte europea dei diritti dell'uomo. Le soluzioni adottate sono: ammissibilità dei ricorsi individuali relativi a fattispecie interstatali anche se le medesime violazioni sono state esaminate nel caso interstatale, priorizzazione dei casi interstatali, aggiornamento dei ricorsi individuali collegati non dichiarati inammissibili o cancellati sin dall'inizio, somme assegnate come equa soddisfazione ai ricorrenti individuali allineate alle somme assegnate nella sentenza interstatale antecedente in caso di identità di violazioni riscontrate e non perfettamente allineate rispetto a quelle assegnate nel successivo giudizio interstatale relativo all'equa soddisfazione quando le violazioni non sono perfettamente coincidenti. Nella supervisione della esecuzione di sentenze rese rispetto a ricorsi individuali correlati a ricorsi interstatali il Comitato dei Ministri, evitando una duplicazione dell'esame, ha seguito la prassi dell’esame delle misure generali nell'ambito della sorveglianza della sentenza resa nell’affare interstatale. L'autore suggerisce il ricorso alla procedura di sentenza pilota quale strumento per gestire il gran numero di ricorsi individuali correlati ad affari interstatali che siano stati aggiornati precedentemente alla sentenza interstatale, subordinatamente alla cessazione della prassi amministrativa e alla prestazione di adeguate garanzie di non ripetizione, rendendo così possibile la soluzione di problemi sistemici in situazioni postbelliche. Dopo una breve descrizione delle proposte contenute negli Elements for the draft CDDH Report on the effective processing and resolution of cases related to inter-State disputes da sottoporre allo Steering Committee for Human Rights del Consiglio d’Europa si trae una conclusione per cui il mancato rispetto delle sentenze rese nei casi interstatali e delle decisioni relative a ricorsi individuali denota una volontà politica che annulla il lavoro della Corte e le aspettative delle vittime.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


