Commissione c. Italia pronunciata il 28 gennaio 2020, la Corte, riunita in Grande Sezione, ha constatato una violazione da parte dell’Italia della direttiva 2011/7/ UE, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, in quanto non ha assicurato che le sue pubbliche amministrazioni, quando sono debitrici nei confronti delle imprese, rispettino effettivamente i termini di pagamento non superiori a 60 giorni, stabiliti dalla direttiva.

La Corte di giustizia condanna l’Italia per i ritardi di pagamento delle sue Pubbliche Amministrazioni

donatella del vescovo
2020-01-01

Abstract

Commissione c. Italia pronunciata il 28 gennaio 2020, la Corte, riunita in Grande Sezione, ha constatato una violazione da parte dell’Italia della direttiva 2011/7/ UE, relativa alla lotta contro i ritardi di pagamento nelle transazioni commerciali, in quanto non ha assicurato che le sue pubbliche amministrazioni, quando sono debitrici nei confronti delle imprese, rispettino effettivamente i termini di pagamento non superiori a 60 giorni, stabiliti dalla direttiva.
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