La storia del bacino Mediterraneo, che si snoda attraverso i millenni, sembra giungere proprio in questo nostro fine secolo ad un punto cruciale. Per la prima volta infatti, grazie alla maturazione simultanea di una serie di circostanze, la quasi totalità dei Paesi “mediterranei” è parsa disposta a mettere la sordina alle tensioni locali, vecchie e nuove, per porre mano ad un progetto di cooperazione regionale di “Partenariato globale”. Un evento che va considerato più come l’avvio dei lavori di costruzione di una nuova casa comune che non come un semplice foro di discussione fra popoli e governi interessati. L’obiettivo è dichiaratamente ambizioso: fornire a tutti i Paesi dell’area un nuovo strumento multilaterale e durevole il cui funzionamento (affidato ad istituzioni permanenti) è alimentato da tre processi paralleli, quali il dialogo politico rafforzato, lo sviluppo della cooperazione economica e finanziaria, e la rivalutazione della dimensione umana nell’ambito dei rapporti comuni.

Mediterraneo più vicino con MEDA

DEL VESCOVO DONATELLA
1999-01-01

Abstract

La storia del bacino Mediterraneo, che si snoda attraverso i millenni, sembra giungere proprio in questo nostro fine secolo ad un punto cruciale. Per la prima volta infatti, grazie alla maturazione simultanea di una serie di circostanze, la quasi totalità dei Paesi “mediterranei” è parsa disposta a mettere la sordina alle tensioni locali, vecchie e nuove, per porre mano ad un progetto di cooperazione regionale di “Partenariato globale”. Un evento che va considerato più come l’avvio dei lavori di costruzione di una nuova casa comune che non come un semplice foro di discussione fra popoli e governi interessati. L’obiettivo è dichiaratamente ambizioso: fornire a tutti i Paesi dell’area un nuovo strumento multilaterale e durevole il cui funzionamento (affidato ad istituzioni permanenti) è alimentato da tre processi paralleli, quali il dialogo politico rafforzato, lo sviluppo della cooperazione economica e finanziaria, e la rivalutazione della dimensione umana nell’ambito dei rapporti comuni.
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