Il contributo intende ricostruire le modalità attraverso cui, nel periodo compreso tra le mobilitazioni collettive del 1969-72 e lo scioglimento del partito nel 1991, il PCI pugliese pervenne all’individuazione di un modello di sviluppo alternativo alla lunga crisi dell’egemonia democristiana e di come si pose il problema della sua realizzazione. Centrali, sotto questa prospettiva, sono questioni come la legittimazione democratica del partito, l’accesso al governo della Regione, l’individuazione delle alleanze sociali destinate a sostenere la prospettiva riformista tracciata dal partito e, infine, la definizione dei rapporti con il movimento sindacale.
Il PCI, lo sviluppo regionale e la Regione Puglia ( 1969-1991)
Bonatesta, Antonio
2021-01-01
Abstract
Il contributo intende ricostruire le modalità attraverso cui, nel periodo compreso tra le mobilitazioni collettive del 1969-72 e lo scioglimento del partito nel 1991, il PCI pugliese pervenne all’individuazione di un modello di sviluppo alternativo alla lunga crisi dell’egemonia democristiana e di come si pose il problema della sua realizzazione. Centrali, sotto questa prospettiva, sono questioni come la legittimazione democratica del partito, l’accesso al governo della Regione, l’individuazione delle alleanze sociali destinate a sostenere la prospettiva riformista tracciata dal partito e, infine, la definizione dei rapporti con il movimento sindacale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.