Il paper indaga la comunicazione pubblica del passato medievale agita in contesti museali mediante l'utilizzo di tecnologie digitali. Dopo una prima parte dedicata a ricostruire i comuni denominatori tra i principi della Public History e la rivoluzione dei musei di ultima generazione - la cui proposta culturale è incentrata sul potenziale emancipatori del patrimonio in essi conservato - il saggio verifica il valore dell'uso del digitale per comunicare il passato medievale nei contesti museali a partire dall'analisi di due case Studies: "La Macchina del Tempo" presso il Museo della Storia di Bologna e, in particolare, il progetto "Tower&Power" e "Maior Ecclesia" realizzato presso il sito dell'abbazia francese di Cluny.
Una finestra aperta sul passato. Medioevo, musei, digitale e Public History
Silanos, P. M.
2022-01-01
Abstract
Il paper indaga la comunicazione pubblica del passato medievale agita in contesti museali mediante l'utilizzo di tecnologie digitali. Dopo una prima parte dedicata a ricostruire i comuni denominatori tra i principi della Public History e la rivoluzione dei musei di ultima generazione - la cui proposta culturale è incentrata sul potenziale emancipatori del patrimonio in essi conservato - il saggio verifica il valore dell'uso del digitale per comunicare il passato medievale nei contesti museali a partire dall'analisi di due case Studies: "La Macchina del Tempo" presso il Museo della Storia di Bologna e, in particolare, il progetto "Tower&Power" e "Maior Ecclesia" realizzato presso il sito dell'abbazia francese di Cluny.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.