A Giovenale si rivolge con costante interesse la lirica di Durs Grünbein che, sulla scia di una consolidata tradizione risalente all’antichità, ritiene la satira il genere per eccellenza della letteratura latina e ne fa l’oggetto – coerentemente ai principi fondamentali della sua poetologia – di un complesso ed erudito processo di avvicinamento, muovendosi sul versante sia poetico in senso stretto, sia saggistico. La sovrapposizione fra antico e moderno si dipana seguendo il tema dell’insonnia, vista come momento centrale dell’esperienza di un «disagio della civiltà» (così scrive Grünbein citando Freud). Nella ricezione grünbeiniana la Roma imperiale si fonde così con la Berlino riunificata, percorsa dai fermenti di una frenetica ricostruzione alla fine del millennio. Come rivela vieppiù la traduzione della Satira III pubblicata nel 2010, attraverso il confronto con Giovenale emergono alcuni punti salienti della poetica di Grünbein e del suo rapporto con la tradizione antica come processo di traduzione, appropriazione e adattamento che saranno anch’essi oggetto delle mie riflessioni.
“Come un sonnambulo nel brulichio della metropoli”: Giovenale e l’esperienza del (post)moderno in Durs Grünbein
Bosco, Carmela Lorella
2022-01-01
Abstract
A Giovenale si rivolge con costante interesse la lirica di Durs Grünbein che, sulla scia di una consolidata tradizione risalente all’antichità, ritiene la satira il genere per eccellenza della letteratura latina e ne fa l’oggetto – coerentemente ai principi fondamentali della sua poetologia – di un complesso ed erudito processo di avvicinamento, muovendosi sul versante sia poetico in senso stretto, sia saggistico. La sovrapposizione fra antico e moderno si dipana seguendo il tema dell’insonnia, vista come momento centrale dell’esperienza di un «disagio della civiltà» (così scrive Grünbein citando Freud). Nella ricezione grünbeiniana la Roma imperiale si fonde così con la Berlino riunificata, percorsa dai fermenti di una frenetica ricostruzione alla fine del millennio. Come rivela vieppiù la traduzione della Satira III pubblicata nel 2010, attraverso il confronto con Giovenale emergono alcuni punti salienti della poetica di Grünbein e del suo rapporto con la tradizione antica come processo di traduzione, appropriazione e adattamento che saranno anch’essi oggetto delle mie riflessioni.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.