Tra il 1935 ed il 1945 Oreste Macrì traduce e mai pubblica 16 sonetti gongorini. Il numero aumenta a 18 se si considerano le due redazioni di Su due urne di cristallo lavorate e Nella coppa della cara tua mano. Queste traduzioni inedite (da me rinvenute presso l’Archivio Bonsanti del Gabinetto Vieusseux) costituiscono un caso abbastanza singolare nell’economia (ricordiamo, assai feconda) del Macrì traduttore: di fatto, durante la sua vita traduttoria ‘pubblica’ e pubblicata, egli decise volontariamente di nascondere queste versioni alla stampa.
“La mia fanciulla al tramontar del sole”: storia privata di due traduzioni di Oreste Macrì e Albertina Baldo
savoca
2017-01-01
Abstract
Tra il 1935 ed il 1945 Oreste Macrì traduce e mai pubblica 16 sonetti gongorini. Il numero aumenta a 18 se si considerano le due redazioni di Su due urne di cristallo lavorate e Nella coppa della cara tua mano. Queste traduzioni inedite (da me rinvenute presso l’Archivio Bonsanti del Gabinetto Vieusseux) costituiscono un caso abbastanza singolare nell’economia (ricordiamo, assai feconda) del Macrì traduttore: di fatto, durante la sua vita traduttoria ‘pubblica’ e pubblicata, egli decise volontariamente di nascondere queste versioni alla stampa.File in questo prodotto:
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