A dispetto della proibizione dell’uso delle armi chimiche e biologiche, sancita in importanti convenzioni internazionali, gli Stati ricorrono spesso al loro impiego nei conflitti civili e internazionali. La qual cosa solleva un duplice interrogativo circa la responsabilità penale per crimini di diritto internazionale di coloro che ne ordinano l’impiego contro la popolazione civile, e la responsabilità per complicità di coloro che forniscono ai primi le materie prime che ne consentono la fabbricazione.

THE USE OF BIOLOGICAL AND CHEMICAL WEAPONS IN INTERNATIONAL AND INTERNAL CONFLICTS: THE ISSUE OF INDIVIDUAL CRIMINAL RESPONSIBILITY

Annita Larissa Sciacovelli
2022-01-01

Abstract

A dispetto della proibizione dell’uso delle armi chimiche e biologiche, sancita in importanti convenzioni internazionali, gli Stati ricorrono spesso al loro impiego nei conflitti civili e internazionali. La qual cosa solleva un duplice interrogativo circa la responsabilità penale per crimini di diritto internazionale di coloro che ne ordinano l’impiego contro la popolazione civile, e la responsabilità per complicità di coloro che forniscono ai primi le materie prime che ne consentono la fabbricazione.
File in questo prodotto:
File Dimensione Formato  
Sciacovelli.pdf

accesso aperto

Tipologia: Documento in Versione Editoriale
Licenza: Creative commons
Dimensione 254.51 kB
Formato Adobe PDF
254.51 kB Adobe PDF Visualizza/Apri

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/409671
Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact