Game-based learning nella formazione iniziale dell’insegnante per un’educazione sostenibile alla salute

L’educazione alla salute si rafforza all’interno di curricoli value-centred (OECD, 2020) secondo riformulazioni che enfatizzano risorse individuali di autodeterminazione, capacità di indagine, pensiero critico, problem solving, con enfasi sulla responsabilità personale e sociale. Gli obiettivi didattici devono promuovere il superamento di equity-gaps per consentire agli studenti di diventare cittadini proattivi nell’ambito delle pratiche di apprendimento sulla salute. I sistemi educativi sono chiamati in tal senso a progettare e implementare curricoli future-oriented garantendo qualità dell’apprendimento degli studenti e benessere, mentre gli studenti devono essere preparati ad intraprendere azioni responsabili verso la sostenibilità e il benessere personale e collettivo. Nell’ambito dell’Università di Bari gli studenti del corso di studi in Scienze della Formazione Primaria sono stati coinvolti una attività sul tema della promozione della salute in classe. 
Gli studenti sono stati invitati a realizzare un’attività basata sul gioco come dispositivo didattico utile per la costruzione di health literacy, a partire dalle risorse della scuola primaria istituite dalla rete internazionale IHC - Informed Health Choices Network (2019) - identificate come insieme di concetti chiave che i bambini devono comprendere e applicare per compiere scelte sanitarie informate.