Le politiche per l’occupazione, finalizzate ad agire sul versante della domanda di lavoro, devono necessariamente muoversi alla costante ricerca di un punto di equilibrio tra ciò che è vietato (gli aiuti di Stato) e ciò che è consentito a certe condizioni (gli incentivi all’occupazione). Ricondurre a sistema la materia degli incentivi all’occupazione richiede un’analisi multilivello dell’alluvionale e disorganico materiale normativo e amministrativo con cui il mondo delle imprese deve confrontarsi. La ricerca è stata condotta ispirata dall’intima convinzione che la “filosofia degli incentivi” costituisce parte essenziale e non marginale del diritto del lavoro, tradizionalmente ripiegato sulla disciplina a tutela del lavoratore secondo la logica repressivo-protettiva della sanzione giuridica, potendosi collocare tra i valori fondanti (o se si preferisce assiologici) che lo caratterizzano, in quanto colui che vive del proprio lavoro va protetto sia all’interno della relazione contrattuale ma, in eguale misura, anche all’interno del mercato del lavoro. In questa prospettiva vengono individuate le linee evolutive della materia chiamata ad accompagnare, all’indomani dell’emergenza pandemica, la gestione del mercato del lavoro verso le transizioni occupazionali in atto coniugate con il paradigma della “sostenibilità” nella triplice accezione, ambientale, economica e sociale.

Le politiche per l'occupazione tra aiuti di Stato e incentivi in una prospettiva multilivello. Seconda edizione

Garofalo C.
2022-01-01

Abstract

Le politiche per l’occupazione, finalizzate ad agire sul versante della domanda di lavoro, devono necessariamente muoversi alla costante ricerca di un punto di equilibrio tra ciò che è vietato (gli aiuti di Stato) e ciò che è consentito a certe condizioni (gli incentivi all’occupazione). Ricondurre a sistema la materia degli incentivi all’occupazione richiede un’analisi multilivello dell’alluvionale e disorganico materiale normativo e amministrativo con cui il mondo delle imprese deve confrontarsi. La ricerca è stata condotta ispirata dall’intima convinzione che la “filosofia degli incentivi” costituisce parte essenziale e non marginale del diritto del lavoro, tradizionalmente ripiegato sulla disciplina a tutela del lavoratore secondo la logica repressivo-protettiva della sanzione giuridica, potendosi collocare tra i valori fondanti (o se si preferisce assiologici) che lo caratterizzano, in quanto colui che vive del proprio lavoro va protetto sia all’interno della relazione contrattuale ma, in eguale misura, anche all’interno del mercato del lavoro. In questa prospettiva vengono individuate le linee evolutive della materia chiamata ad accompagnare, all’indomani dell’emergenza pandemica, la gestione del mercato del lavoro verso le transizioni occupazionali in atto coniugate con il paradigma della “sostenibilità” nella triplice accezione, ambientale, economica e sociale.
2022
979-12-5965-159-4
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