Il lavoro analizza alcuni testi che pongono in relazione il “barbaro” re Totila con vescovi di civitates dell’Italia altomedievale. Sono esaminati, in tal senso, i "Dialogi" di Gregorio Magno, l’opera di Procopio, il continuator di Marcellinus comes, i "Romana" di Iordanes, la "Cronica" di Giovanni Villani e alcuni testi agiografici quali, per esempio, la "Vita Sancti Laurenti episcopi Sipontini". Si tratta di testi che, pur nella varietà di interpretazioni della persona del re barbaro, non sempre radicalmente negative, gettano luce tuttavia sul processo di costruzione del "topos" che farà di Totila un memico per eccellenza del cristianesimo.
Totila come perfidus rex tra storia e agiografia
CARNEVALE, LAURA
2003-01-01
Abstract
Il lavoro analizza alcuni testi che pongono in relazione il “barbaro” re Totila con vescovi di civitates dell’Italia altomedievale. Sono esaminati, in tal senso, i "Dialogi" di Gregorio Magno, l’opera di Procopio, il continuator di Marcellinus comes, i "Romana" di Iordanes, la "Cronica" di Giovanni Villani e alcuni testi agiografici quali, per esempio, la "Vita Sancti Laurenti episcopi Sipontini". Si tratta di testi che, pur nella varietà di interpretazioni della persona del re barbaro, non sempre radicalmente negative, gettano luce tuttavia sul processo di costruzione del "topos" che farà di Totila un memico per eccellenza del cristianesimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.