Affrontando la relazione esistente tra donne e ICT (Information and Communication Technology) vengono alla luce due particolari argomentazioni: gli ambiti specifici in cui si manifesta il gap di genere con riguardo alle nuove tecnologie e le cause del riproporsi di tale gap. Le statistiche nazionali ed internazionali, relative a qualche anno fa e per la precisione datate 2002, mostra una sorta di contrazione del digital divide, ovvero il divario digitale esistente tra il mondo che utilizza come strumenti internet, telecomunicazioni ed informatica e chi non vi ha accesso; si è invece ristretto solo in minima quantità il gap di genere negli ambiti inerenti il design, la progettazione, la ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologie. Le correnti di pensiero che hanno affrontato il tema delle ICT sono state numerose e hanno espresso pareri molto diversi tra loro, ossia i più critici secondo i quali gli uomini in quanto possessori di ottime conoscenze nel campo delle scienze informatiche si troverebbero in una posizione di vantaggio ed i più ottimisti che invece ritengono che le competenze tecnologiche potrebbero costituire uno strumento utile per una più equa distribuzione della presenza femminile nella nostra società. Per comprendere come si sia formato un gender gap rispetto alle nuove tecnologie e quali siano le sue origini e cause, occorre considerare tre particolari ambiti di approfondimento delle differenze di genere rispetto alle tecnologie stesse, ossia l’ambiente familiare, educativo ed occupazionale.

Donna e nuove tecnologie

Raffaella Losurdo
2013-01-01

Abstract

Affrontando la relazione esistente tra donne e ICT (Information and Communication Technology) vengono alla luce due particolari argomentazioni: gli ambiti specifici in cui si manifesta il gap di genere con riguardo alle nuove tecnologie e le cause del riproporsi di tale gap. Le statistiche nazionali ed internazionali, relative a qualche anno fa e per la precisione datate 2002, mostra una sorta di contrazione del digital divide, ovvero il divario digitale esistente tra il mondo che utilizza come strumenti internet, telecomunicazioni ed informatica e chi non vi ha accesso; si è invece ristretto solo in minima quantità il gap di genere negli ambiti inerenti il design, la progettazione, la ricerca e lo sviluppo delle nuove tecnologie. Le correnti di pensiero che hanno affrontato il tema delle ICT sono state numerose e hanno espresso pareri molto diversi tra loro, ossia i più critici secondo i quali gli uomini in quanto possessori di ottime conoscenze nel campo delle scienze informatiche si troverebbero in una posizione di vantaggio ed i più ottimisti che invece ritengono che le competenze tecnologiche potrebbero costituire uno strumento utile per una più equa distribuzione della presenza femminile nella nostra società. Per comprendere come si sia formato un gender gap rispetto alle nuove tecnologie e quali siano le sue origini e cause, occorre considerare tre particolari ambiti di approfondimento delle differenze di genere rispetto alle tecnologie stesse, ossia l’ambiente familiare, educativo ed occupazionale.
2013
978-88-6611-254-9
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