Si delinea l’evoluzione della tipologia documentaria collegata a uno dei procedimenti gestiti dalle curiae baiuli baresi tra la seconda metà del secolo XIII e il XV: l’autenticazione di scritture, una pratica attestata in Terra di Bari dalla prima metà del secolo XIII. Mediante esempi si illustra il passaggio graduale della forma dell’autenticazione rilasciata dalla corte civile dal modello di età normanna all’instrumentum di età angioina: esso riflette il progressivo conseguimento del completo riconoscimento del valore delle certificazioni rilasciate da iudices ad contractus e notarii puplici che, a livello legislativo, si compie nel Regnum con Ferrante d’Aragona nella seconda metà del secolo XV.
Corti di giustizia locali: la situazione barese affiorante dalle carte (secc. XIII-XV)
Corinna Drago Tedeschini
2022-01-01
Abstract
Si delinea l’evoluzione della tipologia documentaria collegata a uno dei procedimenti gestiti dalle curiae baiuli baresi tra la seconda metà del secolo XIII e il XV: l’autenticazione di scritture, una pratica attestata in Terra di Bari dalla prima metà del secolo XIII. Mediante esempi si illustra il passaggio graduale della forma dell’autenticazione rilasciata dalla corte civile dal modello di età normanna all’instrumentum di età angioina: esso riflette il progressivo conseguimento del completo riconoscimento del valore delle certificazioni rilasciate da iudices ad contractus e notarii puplici che, a livello legislativo, si compie nel Regnum con Ferrante d’Aragona nella seconda metà del secolo XV.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.