La riflessione problematizza il fenomeno della riduzione del numero di educatori tra le professioni in ambito sociale collocandolo dentro una lettura antropopedagogica che lo colloca nella più ampia questione inerente l'analfabetismo di ritorno, la perdita di competenze riflessive nel fronteggiare la complessità e la "demenza digitale".

Se educare è stare nel travaglio della realtà. La “vita come app” mette in crisi la desiderabilità del lavoro educativo

antonia chiara scardicchio
2022-01-01

Abstract

La riflessione problematizza il fenomeno della riduzione del numero di educatori tra le professioni in ambito sociale collocandolo dentro una lettura antropopedagogica che lo colloca nella più ampia questione inerente l'analfabetismo di ritorno, la perdita di competenze riflessive nel fronteggiare la complessità e la "demenza digitale".
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