Eugen Fink, con un “forte” intento e fine pedagogico assume metafisicamente l’uomo come “rela-zione” fondando, su tale presupposto, un’antropologia filosofica e una pedagogia sistematica. La relazione che l’uomo intrattiene con gli altri e il mondo si mostra nei fenomeni co-esistenziali da cui discendono le “prassi coesistenziali” poste “in un rapporto situato nella dimensione mondana e sociale”; seguendo Lyotard, è urgente considerare il ruolo dell’educazione come assolutamente fondamentale riportando e rimettendo l’Ideale del Sociale e del “sentimento collettivo originario” al centro dell’interesse dell’intera collettività. L’agire educativo, può, dunque, porsi come “tensio-ne” alla costruzione di quegli ideali e scopi che possano far riemergere l’intima natura “sociale” degli uomini sulla cui base costruire una convivenza pacifica: un’educazione alla politica può es-sere una risposta alla perdita del “sentimento collettivo originario” di cui oggi siamo tutti testimo-ni, inaugurando e rafforzando il rapporto tra pedagogia e politica come costruzione dell’ideale del-la convivenza pacifica.
La fenomenologia di Fink come risposta al neoliberismo: ‘il ritorno alla persona’ nell’educazione alla politica come prassi d’esistenza coesistenziale
Rubini Antonia;
2020-01-01
Abstract
Eugen Fink, con un “forte” intento e fine pedagogico assume metafisicamente l’uomo come “rela-zione” fondando, su tale presupposto, un’antropologia filosofica e una pedagogia sistematica. La relazione che l’uomo intrattiene con gli altri e il mondo si mostra nei fenomeni co-esistenziali da cui discendono le “prassi coesistenziali” poste “in un rapporto situato nella dimensione mondana e sociale”; seguendo Lyotard, è urgente considerare il ruolo dell’educazione come assolutamente fondamentale riportando e rimettendo l’Ideale del Sociale e del “sentimento collettivo originario” al centro dell’interesse dell’intera collettività. L’agire educativo, può, dunque, porsi come “tensio-ne” alla costruzione di quegli ideali e scopi che possano far riemergere l’intima natura “sociale” degli uomini sulla cui base costruire una convivenza pacifica: un’educazione alla politica può es-sere una risposta alla perdita del “sentimento collettivo originario” di cui oggi siamo tutti testimo-ni, inaugurando e rafforzando il rapporto tra pedagogia e politica come costruzione dell’ideale del-la convivenza pacifica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.