Anche le Dogane hanno sviluppato una propria vision incentrata sulla sostenibilità. Con l’aumento dei traffici internazionali e lo spostamento della leva fiscale dall’imposizione domestica all’imposizione doganale, il diritto doganale permette di sviluppare tematiche di economia circolare e incentiva comportamenti virtuosi anche su processi produttivi non strettamente domestici. Tale ultimo assunto trova conferma nelle norme di settore che il presente contributo ha approfondito. Le conclusioni raggiunte evidenziano un “duplice volto” del diritto doganale: esso, infatti, detta regole di rigore con riferimento alla qualifica di bene ottenuto interamente nel paese, per le conseguenze in termini di benefici che da tale qualifica derivano. Tuttavia, di fronte ai beni che sono il risultato di un percorso virtuoso di economia circolare, la rigidità del diritto doganale si “stempera”: le operazioni di trasformazione vengono viste infatti con estremo favore, al punto da risultare meritevoli dei benefici fiscali, recte: doganali, di cui non aveva diritto neanche il bene originario dal quale essi derivano che, per l’appunto, non era un bene interamente ottenuto.
I tributi doganali a sostegno dell'economia circolare
nicola fortunato
2022-01-01
Abstract
Anche le Dogane hanno sviluppato una propria vision incentrata sulla sostenibilità. Con l’aumento dei traffici internazionali e lo spostamento della leva fiscale dall’imposizione domestica all’imposizione doganale, il diritto doganale permette di sviluppare tematiche di economia circolare e incentiva comportamenti virtuosi anche su processi produttivi non strettamente domestici. Tale ultimo assunto trova conferma nelle norme di settore che il presente contributo ha approfondito. Le conclusioni raggiunte evidenziano un “duplice volto” del diritto doganale: esso, infatti, detta regole di rigore con riferimento alla qualifica di bene ottenuto interamente nel paese, per le conseguenze in termini di benefici che da tale qualifica derivano. Tuttavia, di fronte ai beni che sono il risultato di un percorso virtuoso di economia circolare, la rigidità del diritto doganale si “stempera”: le operazioni di trasformazione vengono viste infatti con estremo favore, al punto da risultare meritevoli dei benefici fiscali, recte: doganali, di cui non aveva diritto neanche il bene originario dal quale essi derivano che, per l’appunto, non era un bene interamente ottenuto.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.