L’analisi del pegno nelle operazioni bancarie si inserisce nell'ambito di uno scenario generale caratterizzato da innovazioni significative tanto sul piano normativo, quanto su quello della prassi negoziale. Le spinte innovative che hanno caratterizzato il pegno non riguardano solo l’assetto normativo ma anche il ruolo esercitato dall’autonomia privata nella configurazione del titolo posto a fondamento di questa figura di garanzia. A fronte delle limitazioni poste dalla disciplina codicistica, quanto meno sul piano strettamente letterale, la prassi ha operato nel senso di ampliare l’operatività del pegno attraverso meccanismi negoziali volti a incidere sulla conformazione del suo oggetto e sulle tipologie di crediti garantiti. L’esame dei diversi strumenti negoziali utilizzati in funzione di garanzia consente di individuare interessanti linee ricostruttive nelle relazioni che intercorrono fra i contratti da cui traggono origine le garanzie e le attività economiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nelle operazioni in cui esse vengono utilizzate. Ciascuna di tali figure, infatti, risulta caratterizzata da regole di natura legale, giurisprudenziale o contrattuale, la cui presenza si deve all’inserimento della garanzia in un più ampio contesto negoziale collegato all’esercizio di attività economiche. Il collegamento fra le garanzie e l’esercizio di un’attività economica si esplicita e al tempo stesso trova nello scopo di finanziamento in vario modo perseguito dalle parti una delle più rilevanti chiavi di lettura. L’interesse a conseguire il finanziamento caratterizza le figure di garanzia, sebbene diverse siano le modalità attraverso le quali esso finisce per manifestarsi nelle singole situazioni strumentali. Lo scopo di finanziamento, dunque, costituisce l’elemento che giustifica, o comunque concorre a giustificare, alcune soluzioni comuni alle garanzie contrattuali oggetto della riflessione tanto sul piano negoziale, quanto su quello normativo, offrendo una preziosa chiave di lettura per coglierne le ragioni e la portata.

Il pegno bancario

Lobuono, Michele
2021-01-01

Abstract

L’analisi del pegno nelle operazioni bancarie si inserisce nell'ambito di uno scenario generale caratterizzato da innovazioni significative tanto sul piano normativo, quanto su quello della prassi negoziale. Le spinte innovative che hanno caratterizzato il pegno non riguardano solo l’assetto normativo ma anche il ruolo esercitato dall’autonomia privata nella configurazione del titolo posto a fondamento di questa figura di garanzia. A fronte delle limitazioni poste dalla disciplina codicistica, quanto meno sul piano strettamente letterale, la prassi ha operato nel senso di ampliare l’operatività del pegno attraverso meccanismi negoziali volti a incidere sulla conformazione del suo oggetto e sulle tipologie di crediti garantiti. L’esame dei diversi strumenti negoziali utilizzati in funzione di garanzia consente di individuare interessanti linee ricostruttive nelle relazioni che intercorrono fra i contratti da cui traggono origine le garanzie e le attività economiche dei soggetti a vario titolo coinvolti nelle operazioni in cui esse vengono utilizzate. Ciascuna di tali figure, infatti, risulta caratterizzata da regole di natura legale, giurisprudenziale o contrattuale, la cui presenza si deve all’inserimento della garanzia in un più ampio contesto negoziale collegato all’esercizio di attività economiche. Il collegamento fra le garanzie e l’esercizio di un’attività economica si esplicita e al tempo stesso trova nello scopo di finanziamento in vario modo perseguito dalle parti una delle più rilevanti chiavi di lettura. L’interesse a conseguire il finanziamento caratterizza le figure di garanzia, sebbene diverse siano le modalità attraverso le quali esso finisce per manifestarsi nelle singole situazioni strumentali. Lo scopo di finanziamento, dunque, costituisce l’elemento che giustifica, o comunque concorre a giustificare, alcune soluzioni comuni alle garanzie contrattuali oggetto della riflessione tanto sul piano negoziale, quanto su quello normativo, offrendo una preziosa chiave di lettura per coglierne le ragioni e la portata.
2021
978-88-598-2228-8
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