Bildung e persona in Edith Stein

L’esperienza di vita e di studio di Edith Stein è sempre stata contrassegnata da un profondo interesse per l’essere umano, filo conduttore delle sue indagini, che in una seconda fase della sua riflessione, quella che risente della duplice svolta tomista e personalista, analizza sotto il rispetto di una filosofia dell’educazione attenta alle dimensioni della sua natura umana, della sua finitezza e del suo divenire, dunque, nella dialettica corpo-anima, e lungo orizzonti di senso che riconoscono il senso dell’essere nel senso della sua formazione. Il presente contributo, partendo da un inquadramento essenziale del pensiero pedagogico della Stein, nel segno della Bildung ebraico-tedesca, carica di problematicità ma anche aperta ai valori della classicità e della reciprocità, intende esplorare il valore che ella assegna alla persona come εἶδος dell’educazione, un essere temporale sospeso tra finitezza e trascendenza, essere finito ed essere eterno.