L’anno dei quattro imperatori (titolo originale L’Année des quatre empereurs) affronta una delle pagine più drammatiche dell’impero romano. Giugno 68: l’imperatore Nerone, ultimo esponente della dinastia giulio-claudia, si suicida. Quattro imperatori, Galba, Otone, Vitellio e, infine, Vespasiano si susseguono sul trono mentre l’impero è sconvolto da ribellioni nelle Gallie, scontri sanguinosi, soprusi nei confronti della popolazione civile ad opera degli eserciti. Solo Vespasiano riuscirà a pacificare la società romana, ad imporre in maniera stabile il proprio potere e una nuova dinastia. Il saggio prende in esame un’ampia gamma di fonti documentarie per disegnare un quadro esaustivo di questa vicenda. Pierre Cosme mette in evidenza l’importanza giocata dalla propaganda, dalla circolazione delle informazioni sia attraverso canali ufficiali sia attraverso le reti commerciali o la diffusione di voci incontrollate tra gli abitanti di Roma. Anche i soldati avranno un ruolo importante nello svolgimento di questa crisi rendendo evidente che il sostegno dell’esercito è ormai divenuto uno strumento fondamentale per conseguire e mantenere il potere.
L'anno dei quattro imperatori
Omar Coloru
2015-01-01
Abstract
L’anno dei quattro imperatori (titolo originale L’Année des quatre empereurs) affronta una delle pagine più drammatiche dell’impero romano. Giugno 68: l’imperatore Nerone, ultimo esponente della dinastia giulio-claudia, si suicida. Quattro imperatori, Galba, Otone, Vitellio e, infine, Vespasiano si susseguono sul trono mentre l’impero è sconvolto da ribellioni nelle Gallie, scontri sanguinosi, soprusi nei confronti della popolazione civile ad opera degli eserciti. Solo Vespasiano riuscirà a pacificare la società romana, ad imporre in maniera stabile il proprio potere e una nuova dinastia. Il saggio prende in esame un’ampia gamma di fonti documentarie per disegnare un quadro esaustivo di questa vicenda. Pierre Cosme mette in evidenza l’importanza giocata dalla propaganda, dalla circolazione delle informazioni sia attraverso canali ufficiali sia attraverso le reti commerciali o la diffusione di voci incontrollate tra gli abitanti di Roma. Anche i soldati avranno un ruolo importante nello svolgimento di questa crisi rendendo evidente che il sostegno dell’esercito è ormai divenuto uno strumento fondamentale per conseguire e mantenere il potere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.