La pandemia in corso ha esasperato le criticità preesistenti a livello politico e sociale facendo emergere il volto tragico della differenza, legata a nuove diseguaglianze e povertà educative. Nei diversi contesti della vita quotidiana si sono manifestati comportamenti individuali poco responsabili e si sono prese decisioni politiche, senza dubbio difficili, talvolta poco chiare per chi le doveva accettare ed eseguire. Questa situazione complessa fa ricadere le scelte a livello del singolo soggetto che spesso non sa cogliere il logos e il pathos della tragica condizione nella quale si è venuto a trovare. Muovendo da una analisi degli effetti generati dalla attuale pandemia da Covid-19 sul rapporto Io-Io, Io-Tu, Io-mondo, il contributo intende porre al centro della riflessione pedagogica la capacità del soggetto di compiere scelte responsabili dinanzi a situazioni imprevedibili, percepite come aut/aut. Ciò, a nostro parere, è senz’altro possibile, a patto, però, che si educhi l’uomo ad acquisire consapevolezza fenomenologica per muoversi lungo i sentieri della complessità, richiamando principi, categorie e strategie “semplesse”.
La pandemia in corso ha esasperato le criticità preesistenti a livello politico e sociale facendo emergere il volto tragico della differenza, legata a nuove diseguaglianze e povertà educative. Nei diversi contesti della vita quotidiana si sono manifestati comportamenti individuali poco responsabili e si sono prese decisioni politiche, senza dubbio difficili, talvolta poco chiare per chi le doveva accettare ed eseguire. Questa situazione complessa fa ricadere le scelte a livello del singolo soggetto che spesso non sa cogliere il logos e il pathos della tragica condizione nella quale si è venuto a trovare. Muovendo da una analisi degli effetti generati dalla attuale pandemia da Covid-19 sul rapporto Io-Io, Io-Tu, Io-mondo, il contributo intende porre al centro della riflessione pedagogica la capacità del soggetto di compiere scelte responsabili dinanzi a situazioni imprevedibili, percepite come aut/aut. Ciò, a nostro parere, è senz’altro possibile, a patto, però, che si educhi l’uomo ad acquisire consapevolezza fenomenologica per muoversi lungo i sentieri della complessità, richiamando principi, categorie e strategie “semplesse”.
La dialettica tra logos/pathos: per una pedagogia fenomenologica della ragione empatica
Adriana Schiedi
2021-01-01
Abstract
La pandemia in corso ha esasperato le criticità preesistenti a livello politico e sociale facendo emergere il volto tragico della differenza, legata a nuove diseguaglianze e povertà educative. Nei diversi contesti della vita quotidiana si sono manifestati comportamenti individuali poco responsabili e si sono prese decisioni politiche, senza dubbio difficili, talvolta poco chiare per chi le doveva accettare ed eseguire. Questa situazione complessa fa ricadere le scelte a livello del singolo soggetto che spesso non sa cogliere il logos e il pathos della tragica condizione nella quale si è venuto a trovare. Muovendo da una analisi degli effetti generati dalla attuale pandemia da Covid-19 sul rapporto Io-Io, Io-Tu, Io-mondo, il contributo intende porre al centro della riflessione pedagogica la capacità del soggetto di compiere scelte responsabili dinanzi a situazioni imprevedibili, percepite come aut/aut. Ciò, a nostro parere, è senz’altro possibile, a patto, però, che si educhi l’uomo ad acquisire consapevolezza fenomenologica per muoversi lungo i sentieri della complessità, richiamando principi, categorie e strategie “semplesse”.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.