Separazioni matrimoniali e protagonismi femminili nel Mezzogiorno d'Italia (secc. XVI-XVIII)

This contribution examines the issues of matrimonial separation and marital conflict, limiting the field of investigation to Southern Italy and according to a long-term perspective (16th-18th centuries) which identifies in the Council of Trent and in the period of the Counter-Reformation a crucial moment for the analysis of these topics. A micro-analytical approach capable of reconstructing individual life stories applied to the study of matrimonial trials filed in the diocesan archives of the Apulian and Lucanian provinces gives voice to unpublished female protagonism implemented (with the support of the parental network) in response to marital violence. This analysis outlines the causes underlying the practice of separation quoad thorum and the related judicial procedure, and analyzes the role of the Church in controlling Catholic unions.

Il presente contributo esamina i temi della separazione matrimoniale e della conflittualità coniugale circoscrivendo il campo d’indagine al Mezzogiorno d’Italia, secondo una prospettiva di lungo periodo (XVI-XVIII secolo) che individua nel Concilio di Trento e nel periodo della Controriforma un momento cruciale per l’analisi di questi argomenti. Lo studio delle cause matrimoniali depositate presso gli archivi diocesani delle province pugliesi e lucane – attraverso un approccio microanalitico capace di ricostruire singole storie di vita – dà voce a inediti protagonismi femminili messi in atto, col supporto della rete parentale, in risposta alle violenze maritali; delinea le cause sottese alla pratica della separazione quoad thorum nonché il relativo iter giudiziario; analizza il ruolo della Chiesa in merito al controllo delle unioni cattoliche.