A séguito della adozione del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla l. 24 aprile 2020, n. 27, l’autrice analizza la disciplina del pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a Denominazione d’Origine Protetta o a Indicazione Geografica Protetta, con particolare attenzione all’opportunità di promuovere la protezione dell’ambiente nelle DOP e nelle IGP. L’indagine analizza lo sforzo del legislatore comunitario in tal senso e si focalizza sulle possibili strade da seguire per far sì che la produzione di qualità sia orientata verso la promozione del principio dello sviluppo sostenibile.
Il pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a Denominazione d’Origine Protetta o a Indicazione Geografica Protetta e lo sviluppo sostenibile
BORRILLO BARBARA
2021-01-01
Abstract
A séguito della adozione del d.l. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modificazioni dalla l. 24 aprile 2020, n. 27, l’autrice analizza la disciplina del pegno rotativo sui prodotti agricoli e alimentari a Denominazione d’Origine Protetta o a Indicazione Geografica Protetta, con particolare attenzione all’opportunità di promuovere la protezione dell’ambiente nelle DOP e nelle IGP. L’indagine analizza lo sforzo del legislatore comunitario in tal senso e si focalizza sulle possibili strade da seguire per far sì che la produzione di qualità sia orientata verso la promozione del principio dello sviluppo sostenibile.File in questo prodotto:
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