SEP. Sensibilizzare, Educare, Proteggere: sono queste le parole dell’acronimo che identifica il dispositivo di contrasto al bullismo e cyberbullismo per la prima volta presentato in questo volume. Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni di rilevanza sociale crescente che il gruppo di ricerca Didasco (operante nel Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro) ha deciso di porre al centro di uno studio specifico pluriennale anche alla luce del quadro normativo disegnato dalla Legge 71 del 29 maggio 2017, entrata in vigore il 18 giugno 2017. Il dispositivo consente di mettere in atto una postura osservativa e ricettiva dei prodromi comportamentali e di accogliere la complessità dei fenomeni adottando scelte educative a più livelli articolate in un approccio adattivo inclusivo costruito sul contesto e rivolto all’intero gruppo e non solo alla diade bullo-vittima. Il concetto di inclusione, infatti, è strettamente legato all’educazione alla "cittadinanza attiva", intesa come partecipazione responsabile alla costruzione di una società civile e richiede un’azione che coinvolga l’intera comunità scolastica e la famiglia.
La forza mite dell'educazione. Un dispositivo pedagogico di contrasto al bullismo e al cyberbullismo
Perla, L.
;Garofoli, F. J.
;Amati, I.
;
2022-01-01
Abstract
SEP. Sensibilizzare, Educare, Proteggere: sono queste le parole dell’acronimo che identifica il dispositivo di contrasto al bullismo e cyberbullismo per la prima volta presentato in questo volume. Bullismo e cyberbullismo sono fenomeni di rilevanza sociale crescente che il gruppo di ricerca Didasco (operante nel Dipartimento di Scienze della Formazione, Psicologia, Comunicazione dell’Università degli Studi di Bari Aldo Moro) ha deciso di porre al centro di uno studio specifico pluriennale anche alla luce del quadro normativo disegnato dalla Legge 71 del 29 maggio 2017, entrata in vigore il 18 giugno 2017. Il dispositivo consente di mettere in atto una postura osservativa e ricettiva dei prodromi comportamentali e di accogliere la complessità dei fenomeni adottando scelte educative a più livelli articolate in un approccio adattivo inclusivo costruito sul contesto e rivolto all’intero gruppo e non solo alla diade bullo-vittima. Il concetto di inclusione, infatti, è strettamente legato all’educazione alla "cittadinanza attiva", intesa come partecipazione responsabile alla costruzione di una società civile e richiede un’azione che coinvolga l’intera comunità scolastica e la famiglia.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.