Nei paesi di lingua anglosassone con bedding plants tradizionalmente si indicano le piante erbacee utilizzate all’esterno per la realizzazione di aiuole (in inglese flower beds) o di spazi privati di esigua superficie (es. davanzali e balconi), il cui ciclo prende avvio in vivaio in condizioni controllate e che sono poi vendute a hobbisti o a giardinieri per essere trapiantate a dimora. La locuzione di bedding plant dovrebbe quindi essere utilizzata per indicare tutte quelle piante che, prodotte da vivai specializzati, sono utilizzate, dopo il trapianto, per la realizzazione di spazi a verde,anche minimi. Secondo tale definizione, ad esempio, la begonia(Begonia × semperflorens-cultorum hort.) può essere considerata sia bedding plant, se trapiantata e ricoltivata dopo l’acquisto, sia pianta d’appartamento, se lasciata nel contenitore originario.
Capitolo 19.1 Beddings plants. In "Floricoltura" a cura di S. De Pascale , D. Romano, A. Ferrante, V. Scariot
G. CristianoWriting – Original Draft Preparation
;B. De Lucia
Writing – Review & Editing
2023-01-01
Abstract
Nei paesi di lingua anglosassone con bedding plants tradizionalmente si indicano le piante erbacee utilizzate all’esterno per la realizzazione di aiuole (in inglese flower beds) o di spazi privati di esigua superficie (es. davanzali e balconi), il cui ciclo prende avvio in vivaio in condizioni controllate e che sono poi vendute a hobbisti o a giardinieri per essere trapiantate a dimora. La locuzione di bedding plant dovrebbe quindi essere utilizzata per indicare tutte quelle piante che, prodotte da vivai specializzati, sono utilizzate, dopo il trapianto, per la realizzazione di spazi a verde,anche minimi. Secondo tale definizione, ad esempio, la begonia(Begonia × semperflorens-cultorum hort.) può essere considerata sia bedding plant, se trapiantata e ricoltivata dopo l’acquisto, sia pianta d’appartamento, se lasciata nel contenitore originario.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.


