Il turismo religioso viene così definito: una forma di turismo che ha come obiettivo principale la fede e, quindi, il visitare luoghi di interesse religioso (santuari, chiese, monasteri, conventi e luoghi sacri in generale), al fine di apprezzare la dimensione spirituale e la bellezza artistico-culturale dei luoghi: una sorta di turismo sociale, che si distingue dal pellegrinaggio in quanto viaggio fondato solo sulla devozione, sulla penitenza o sulla ricerca spirituale in un luogo considerato sacro. L'Islam, malgrado le disuguaglianze di opportunità basate sul genere, non è intrinsecamente opposto al turismo, ma il turismo internazionale è influenzato negativamente da cattive relazioni tra occidentali e le nazioni islamiche. La religione musulmana ha una notevole influenza sul modo in cui si sviluppa il turismo e il marketing nei paesi musulmani; essa influenza anche i comportamenti turistici, quali la scelta delle destinazioni e le preferenze dei prodotti turistici. Pertanto, l'Islam può essere considerato tra le religioni più impegnative, considerati i vari obblighi che si riflettono anche nella vita quotidiana, ed i turisti musulmani tendono a onorare diverse credenze religiose, comportamenti e abitudini durante la loro vacanza. A tal proposito si farà riferimento a "turismo halal", "muslim friendly" e "turismo islamico”, che se pure erroneamente usati come sinonimi, hanno ciascuno le proprie caratteristiche.
Il turismo religioso nell’Islam
Raffaella Losurdo
2018-01-01
Abstract
Il turismo religioso viene così definito: una forma di turismo che ha come obiettivo principale la fede e, quindi, il visitare luoghi di interesse religioso (santuari, chiese, monasteri, conventi e luoghi sacri in generale), al fine di apprezzare la dimensione spirituale e la bellezza artistico-culturale dei luoghi: una sorta di turismo sociale, che si distingue dal pellegrinaggio in quanto viaggio fondato solo sulla devozione, sulla penitenza o sulla ricerca spirituale in un luogo considerato sacro. L'Islam, malgrado le disuguaglianze di opportunità basate sul genere, non è intrinsecamente opposto al turismo, ma il turismo internazionale è influenzato negativamente da cattive relazioni tra occidentali e le nazioni islamiche. La religione musulmana ha una notevole influenza sul modo in cui si sviluppa il turismo e il marketing nei paesi musulmani; essa influenza anche i comportamenti turistici, quali la scelta delle destinazioni e le preferenze dei prodotti turistici. Pertanto, l'Islam può essere considerato tra le religioni più impegnative, considerati i vari obblighi che si riflettono anche nella vita quotidiana, ed i turisti musulmani tendono a onorare diverse credenze religiose, comportamenti e abitudini durante la loro vacanza. A tal proposito si farà riferimento a "turismo halal", "muslim friendly" e "turismo islamico”, che se pure erroneamente usati come sinonimi, hanno ciascuno le proprie caratteristiche.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.