Autorità e autenticità. Intrecci inattuali

Una delle categorie pedagogiche più inattuali è senza dubbio quella di autorità, soprattutto se letta nella sua connotazione antinomica rispetto a quella di libertà. La lettura distorta e ideologica del concetto di autorità – confuso spesso con quello di autoritarismo – porta a snaturare il significato autentico di un’autorità educativa che (come vuole la sua etimologia) è tale solo e se fa crescere. L’idea di autorità cui ci riferiamo prende forma all’interno di una riflessione teorica sulla relazione educativa che vede in essa un principio e un modello di organizzazione del rapporto interpersonale, e del sé dentro questo rapporto. Le ricadute pratico-progettuali di tale concettualizzazione investono poi le dinamiche emotivo-affettive che regolano la relazione educativa in un gioco di ambivalenze tra stima/rispetto e invidia/risentimento. Qui prende forma l’identità del soggetto in formazione, che attraverso l’incontro con l’autorità soddisfa il bisogno di essere riconosciuto (e di riconoscersi) come persona libera e autonoma.