Lo studio dei reperti in vetro provenienti dalle indagini archeologiche condotte a Bari a partire dalla fine degli anni Ottanta e tuttora in corso, riguardanti in particolare l’area della Cittadella nicolaiana, ha consentito di tracciare un repertorio inedito delle presenze di questo tipo di manufatti nella città a partire dalla prima età imperiale fino al Medioevo. L’analisi tipologica e archeometrica dei materiali, effettuata tramite LA-ICP-MS sui reperti riferibili all’età bizantina (IX-XI secolo), ha permesso inoltre di verificare le connessioni commerciali tra la città, in questo periodo sede del Catapanato d’Italia, e le regioni orientali del Mediterraneo. In particolare, tra i reperti del praetorium barese si segnalano importazioni di alto livello dall’area egiziana, allora sotto il controllo abbasside, il contatto diretto con il centro dell’impero, l’Asia Minore, e gli unici esemplari di vetro a ceneri sodiche, attestati in sud-italia prima del XII secolo.
Archeologia del vetro a Bari: dallo scavo allo studio archeometrico
Donatella Nuzzo
2021-01-01
Abstract
Lo studio dei reperti in vetro provenienti dalle indagini archeologiche condotte a Bari a partire dalla fine degli anni Ottanta e tuttora in corso, riguardanti in particolare l’area della Cittadella nicolaiana, ha consentito di tracciare un repertorio inedito delle presenze di questo tipo di manufatti nella città a partire dalla prima età imperiale fino al Medioevo. L’analisi tipologica e archeometrica dei materiali, effettuata tramite LA-ICP-MS sui reperti riferibili all’età bizantina (IX-XI secolo), ha permesso inoltre di verificare le connessioni commerciali tra la città, in questo periodo sede del Catapanato d’Italia, e le regioni orientali del Mediterraneo. In particolare, tra i reperti del praetorium barese si segnalano importazioni di alto livello dall’area egiziana, allora sotto il controllo abbasside, il contatto diretto con il centro dell’impero, l’Asia Minore, e gli unici esemplari di vetro a ceneri sodiche, attestati in sud-italia prima del XII secolo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.