L’interesse verso assetti produttivi compatibili con la tutela dell’ambiente, con un maggiore equilibrio sociale e con adeguate prassi di governance rappresenta una necessità vieppiù sentita dalle banche, incoraggiate a perseguire simili obiettivi da una regolamentazione sempre più pervasiva e dalla crescente consapevolezza di investitori e clienti. Un atteggiamento di apertura verso le istanze ecologiche, sociali e di buon governo societario (in breve, “ESG”) appare quanto mai raccomandabile in un business, come l’intermediazione finanziaria, fondato sulla fiducia. La capacità di allinearsi alle nuove preferenze e sensibilità del pubblico può diventare un potente driver di successo, come confermato dagli elevati tassi di crescita registrati dai fondi comuni “sostenibili” e di altre forme di responsible investing.
Governare la transizione verso le logiche ESG nelle banche
Mariantonietta Intonti;
2021-01-01
Abstract
L’interesse verso assetti produttivi compatibili con la tutela dell’ambiente, con un maggiore equilibrio sociale e con adeguate prassi di governance rappresenta una necessità vieppiù sentita dalle banche, incoraggiate a perseguire simili obiettivi da una regolamentazione sempre più pervasiva e dalla crescente consapevolezza di investitori e clienti. Un atteggiamento di apertura verso le istanze ecologiche, sociali e di buon governo societario (in breve, “ESG”) appare quanto mai raccomandabile in un business, come l’intermediazione finanziaria, fondato sulla fiducia. La capacità di allinearsi alle nuove preferenze e sensibilità del pubblico può diventare un potente driver di successo, come confermato dagli elevati tassi di crescita registrati dai fondi comuni “sostenibili” e di altre forme di responsible investing.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.