Questo lavoro è incentrato sulle idee di confine e di liminalità che sono alla base di molti processi mentali. Esso è parte di un più ampio progetto, che ha lo scopo di mettere in relazione l’idea di confine, analizzata dal punto di vista psicologico, con l’idea di confine nei processi educativi, fino a giungere a postulare la necessità di una educazione interdisciplinare come possibile viatico all’eccessivo frazionamento tra le discipline. Partendo dall’idea polise-mica di confine presente in diversi ambiti del sapere (geografia, biologia, antropologia, filosofia, matematica) e dalla dimensione del confine come strumento nei processi di mediazione semio-tica legati alla psiche, l’attenzione è stata focalizzata sull’importanza del confine tra le discipline. Si è fatto riferimento agli studi di Lotman, in particolare quelli descritti in Saggio sulla Semio-sfera; ad alcune idee di Valsiner, che emergono da Culture in minds and societies. Foundation of cultural psychology, ad alcune idee di De Luca Picione che emergono dalla monografia La mente come metafora, la mente come testo: una indagine semiotico-psicologica dei processi di significazione. Ci siamo riferiti, inoltre, all’idea di interdisciplinarità emersa da una pubblica-zione del 1972 dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), inti-tolata Interdisciplinarity: Problems of Teaching and Research in Universities.
L’idea del confine e della liminalità: dai processi semiotici della mente ai processi educativi
Capone Roberto
2021-01-01
Abstract
Questo lavoro è incentrato sulle idee di confine e di liminalità che sono alla base di molti processi mentali. Esso è parte di un più ampio progetto, che ha lo scopo di mettere in relazione l’idea di confine, analizzata dal punto di vista psicologico, con l’idea di confine nei processi educativi, fino a giungere a postulare la necessità di una educazione interdisciplinare come possibile viatico all’eccessivo frazionamento tra le discipline. Partendo dall’idea polise-mica di confine presente in diversi ambiti del sapere (geografia, biologia, antropologia, filosofia, matematica) e dalla dimensione del confine come strumento nei processi di mediazione semio-tica legati alla psiche, l’attenzione è stata focalizzata sull’importanza del confine tra le discipline. Si è fatto riferimento agli studi di Lotman, in particolare quelli descritti in Saggio sulla Semio-sfera; ad alcune idee di Valsiner, che emergono da Culture in minds and societies. Foundation of cultural psychology, ad alcune idee di De Luca Picione che emergono dalla monografia La mente come metafora, la mente come testo: una indagine semiotico-psicologica dei processi di significazione. Ci siamo riferiti, inoltre, all’idea di interdisciplinarità emersa da una pubblica-zione del 1972 dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), inti-tolata Interdisciplinarity: Problems of Teaching and Research in Universities.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.