Scavi recenti condotti dalla Soprintendenza a Torre San Giovanni (Ugento, LE), tra il 2014 e il 2016, hanno costituto uno stimolo per la ripresa dello studio dei reperti e delle evidenze stratigrafiche emerse in precedenti campagne effettuate tra il 1975 e il 1976 da una équipe mista, formata dall’Università del Salento, dalla Scuola Normale di Pisa, dall’École Française di Roma e dall’Università di Bruxelles. L’insediamento costiero di Torre San Giovanni si caratterizzava principalmente per la presenza di una struttura muraria, costituita da un doppio paramento di blocchi squadrati in calcare locale, riferibile ad una fortificazione di un approdo portuale che veniva frequentato e utilizzato dal vicino centro messapico di Ugento e databile alla seconda metà del IV sec. a.C. I saggi di scavo restituirono anche numerosi reperti e in particolare statuette votive riferibili al culto di Artemis Bendis e ostraka con graffiti in greco.
di Michele Vitolo, Torre San Giovanni di Ugento e il culto di Artemis Bendis in Magna Grecia, Edipuglia 2021
Giacomo Disantarosa
2022-01-01
Abstract
Scavi recenti condotti dalla Soprintendenza a Torre San Giovanni (Ugento, LE), tra il 2014 e il 2016, hanno costituto uno stimolo per la ripresa dello studio dei reperti e delle evidenze stratigrafiche emerse in precedenti campagne effettuate tra il 1975 e il 1976 da una équipe mista, formata dall’Università del Salento, dalla Scuola Normale di Pisa, dall’École Française di Roma e dall’Università di Bruxelles. L’insediamento costiero di Torre San Giovanni si caratterizzava principalmente per la presenza di una struttura muraria, costituita da un doppio paramento di blocchi squadrati in calcare locale, riferibile ad una fortificazione di un approdo portuale che veniva frequentato e utilizzato dal vicino centro messapico di Ugento e databile alla seconda metà del IV sec. a.C. I saggi di scavo restituirono anche numerosi reperti e in particolare statuette votive riferibili al culto di Artemis Bendis e ostraka con graffiti in greco.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.