Il manuale scolastico è inteso non come oggetto per la ricerca, ma come oggetto di ricerca, un testo predisposto allo scopo di assicurare la conoscenza di un settore del sapere strutturato seguendo un regolamento prefissato che ne fissi chiaramente i criteri pedagogici e quelli didattici. Indispensabile nei processi di insegnamento-apprendimento in quanto influenza la percezione del sapere storico-educativo degli insegnanti, mettendo in atto pratiche didattiche. Attraverso il manuale è possibile ricostruire l’insegnamento del maestro e della maestra nel passato. L’idea del presente lavoro è quella di esplorare, quindi valorizzare l’insieme dei manuali scolastici così come si sono evoluti da “arruffata matassa”, come li definì nel 1890 il ministro della pubblica istruzione Paolo Boselli, fino a farsi scelta qualificata di buone letture, di narrativa e di divulgazione scientifica rivolta al pubblico giovanile. Per queste ragioni si è pensato di studiare il patrimonio librario contenuto nella biblioteca provinciale Padre Antonio Fania di San Marco in Lamis non solo ai fini di una valutazione del patrimonio educativo, ma anche per stimare i percorsi didattici contenuti atti a creare il cittadino italiano partendo dagli anni successivi all’Unità. Infine, avviare una idea progettuale volta alla utilizzazione i libri del passato come strumenti ancora validi per poter insegnare ai bambini ad apprezzare la storia.

la biblioteca dello scolaro italiano. Un percorso di ricerca tra i manuali della biblioteca di San Marco in Lamis

Bosna V
2021-01-01

Abstract

Il manuale scolastico è inteso non come oggetto per la ricerca, ma come oggetto di ricerca, un testo predisposto allo scopo di assicurare la conoscenza di un settore del sapere strutturato seguendo un regolamento prefissato che ne fissi chiaramente i criteri pedagogici e quelli didattici. Indispensabile nei processi di insegnamento-apprendimento in quanto influenza la percezione del sapere storico-educativo degli insegnanti, mettendo in atto pratiche didattiche. Attraverso il manuale è possibile ricostruire l’insegnamento del maestro e della maestra nel passato. L’idea del presente lavoro è quella di esplorare, quindi valorizzare l’insieme dei manuali scolastici così come si sono evoluti da “arruffata matassa”, come li definì nel 1890 il ministro della pubblica istruzione Paolo Boselli, fino a farsi scelta qualificata di buone letture, di narrativa e di divulgazione scientifica rivolta al pubblico giovanile. Per queste ragioni si è pensato di studiare il patrimonio librario contenuto nella biblioteca provinciale Padre Antonio Fania di San Marco in Lamis non solo ai fini di una valutazione del patrimonio educativo, ma anche per stimare i percorsi didattici contenuti atti a creare il cittadino italiano partendo dagli anni successivi all’Unità. Infine, avviare una idea progettuale volta alla utilizzazione i libri del passato come strumenti ancora validi per poter insegnare ai bambini ad apprezzare la storia.
2021
978-88-6056-762-8
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