Il centro di interesse di questo volume è l’attitudine dell’uomo politico romano dinanzi al futuro della res publica, innanzitutto in periodi di instabilità e di insicurezza che più che mai ne interpellano l’intervento. È la percezione ciceroniana ad essere qui seguita, colta nella continuità della sua esperienza politica e della sua riflessione. Privilegiando il metodo di indagine lessicale, sono stati individuati quali concetti sui quali misurare il tema in esame providentia e temeritas. La scelta di questi termini è stata dettata dalla stessa visione ciceroniana: il suo sguardo verso il futuro e la conseguente possibilità di intervenire si muovono entro i due opposti comportamenti che i termini esprimono.
Providentia e temeritas in Cicerone. Filosofia e prassi
Traversa Luciano
2017-01-01
Abstract
Il centro di interesse di questo volume è l’attitudine dell’uomo politico romano dinanzi al futuro della res publica, innanzitutto in periodi di instabilità e di insicurezza che più che mai ne interpellano l’intervento. È la percezione ciceroniana ad essere qui seguita, colta nella continuità della sua esperienza politica e della sua riflessione. Privilegiando il metodo di indagine lessicale, sono stati individuati quali concetti sui quali misurare il tema in esame providentia e temeritas. La scelta di questi termini è stata dettata dalla stessa visione ciceroniana: il suo sguardo verso il futuro e la conseguente possibilità di intervenire si muovono entro i due opposti comportamenti che i termini esprimono.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.