Il procedimento verso gli autori del rastrellamento di Monte Quoio e per l’eccidio di Scalvaia , entrambi risalenti al marzo del 1944, era stato affidato alla magistratura di Grosseto, giacché l’ordine era partito dal Commissario di quella provincia ; l’Assise Speciale di Siena, invece, dovette occuparsi di giudicare coloro che erano stati responsabili della fucilazione dei quattro renitenti alla leva – Primo Simi, Renato Bindi, Tommaso Masi, Adorno Borgianni - alla caserma Lamarmora.

Il processo contro i responsabili della fucilazione di quattro renitenti alla leva il 13 marzo alla caserma Lamarmora a Siena

Domenico Francesco Antonio Elia
2010-01-01

Abstract

Il procedimento verso gli autori del rastrellamento di Monte Quoio e per l’eccidio di Scalvaia , entrambi risalenti al marzo del 1944, era stato affidato alla magistratura di Grosseto, giacché l’ordine era partito dal Commissario di quella provincia ; l’Assise Speciale di Siena, invece, dovette occuparsi di giudicare coloro che erano stati responsabili della fucilazione dei quattro renitenti alla leva – Primo Simi, Renato Bindi, Tommaso Masi, Adorno Borgianni - alla caserma Lamarmora.
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