Il culto di san Michele Arcangelo, giunto in Occidente nel V secolo, ha trovato sul Monte Gargano le condizioni per uno sviluppo sempre più ampio che ha superato i confini della penisola italica, raggiungendo già nel medioevo molti Paesi dell’Europa centro-settentrionale. Travalicando la dimensione geografica locale, il santuario garganico è divenuto uno dei più importanti luoghi di culto dedicati all’Arcangelo, meta di un pellegrinaggio internazionale e tappa per raggiungere la Terrasanta. Nel corso dei secoli, il santuario del Gargano si è configurato come un vero e proprio ‘prototipo’ di altri santuari. Più di tutti, in Occidente, ebbero grande notorietà altri due santuari ad esso strettamente legati: il santuario di Mont Saint Michel in Francia e la Sacra di San Michele in Val di Susa. La notorietà del santuario garganico conferì anche al racconto agiografico che tramanda l’apparizione di san Michele, l’Apparitio Sancti Michaelis in monte Gargano, una notevole diffusione in tutto il medioevo, come testimoniano i circa duecento manoscritti prodotti nei più importanti centri di copia dell'Europa settentrionale. Altre storie di apparizioni angeliche si sono ispirate al racconto garganico, in particolare quelle del santuario francese e della Sacra in Piemonte. Il volume presenta in traduzione italiana - con testo originale a fronte - le operette che tramandano l’origine dei tre santuari e la storia delle apparizioni dell’Angelo sui tre monti. Le traduzioni sono precedute da una Introduzione che ne illustra la genesi, la diffusione, gli elementi in comune, le forme di propaganda sottese.
Apparizioni di San Michele: Monte Gargano, Mont-Saint-Michel, Sacra in Val di Susa. Leggende agiografiche, con introduzione, testo e traduzione
Aulisa Immacolata
2021-01-01
Abstract
Il culto di san Michele Arcangelo, giunto in Occidente nel V secolo, ha trovato sul Monte Gargano le condizioni per uno sviluppo sempre più ampio che ha superato i confini della penisola italica, raggiungendo già nel medioevo molti Paesi dell’Europa centro-settentrionale. Travalicando la dimensione geografica locale, il santuario garganico è divenuto uno dei più importanti luoghi di culto dedicati all’Arcangelo, meta di un pellegrinaggio internazionale e tappa per raggiungere la Terrasanta. Nel corso dei secoli, il santuario del Gargano si è configurato come un vero e proprio ‘prototipo’ di altri santuari. Più di tutti, in Occidente, ebbero grande notorietà altri due santuari ad esso strettamente legati: il santuario di Mont Saint Michel in Francia e la Sacra di San Michele in Val di Susa. La notorietà del santuario garganico conferì anche al racconto agiografico che tramanda l’apparizione di san Michele, l’Apparitio Sancti Michaelis in monte Gargano, una notevole diffusione in tutto il medioevo, come testimoniano i circa duecento manoscritti prodotti nei più importanti centri di copia dell'Europa settentrionale. Altre storie di apparizioni angeliche si sono ispirate al racconto garganico, in particolare quelle del santuario francese e della Sacra in Piemonte. Il volume presenta in traduzione italiana - con testo originale a fronte - le operette che tramandano l’origine dei tre santuari e la storia delle apparizioni dell’Angelo sui tre monti. Le traduzioni sono precedute da una Introduzione che ne illustra la genesi, la diffusione, gli elementi in comune, le forme di propaganda sottese.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.