Il teatro shakespeariano nella sua natura, nella natura del suo genere, è un luogo privilegiato di rappresentazione del privato e, attraverso la messa in scena, offre ai suoi spettatori alcune delle più interessanti interpretazioni del tema del potere, sia che si consideri privato come vita del singolo, privato come interiorità o privato come specchio del pubblico.Con esempi tratti da Amleto e da Il mercante di Venezia il saggio mostra come Shakespeare scelga il privato come oggetto delle sue narrazioni, adombrando in quelle rappresentazioni di ‘trame private’ questioni ben più ampie, in una stagione in cui il teatro è percepito come concreta manifestazione della qualità istrionica della vita e, più specificamente, del potere, mezzo di comunicazione capace di mobilitare il consenso e l’opinione pubblica.
Privato e pubblico: l'equilibrio della scena shakespeariana
CONSIGLIO, CRISTINA
2014-01-01
Abstract
Il teatro shakespeariano nella sua natura, nella natura del suo genere, è un luogo privilegiato di rappresentazione del privato e, attraverso la messa in scena, offre ai suoi spettatori alcune delle più interessanti interpretazioni del tema del potere, sia che si consideri privato come vita del singolo, privato come interiorità o privato come specchio del pubblico.Con esempi tratti da Amleto e da Il mercante di Venezia il saggio mostra come Shakespeare scelga il privato come oggetto delle sue narrazioni, adombrando in quelle rappresentazioni di ‘trame private’ questioni ben più ampie, in una stagione in cui il teatro è percepito come concreta manifestazione della qualità istrionica della vita e, più specificamente, del potere, mezzo di comunicazione capace di mobilitare il consenso e l’opinione pubblica.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.