Recenti esplorazioni condotte in alcune cavità sottomarine ubicate nelle insenature costiere tra Santa Caterina e Santa Maria al Bagno (Nardò, provincia di Lecce) testimoniano ancora una volta la rilevanza scientifi ca dei fenomeni carsici del Salento. La scoperta della Grotta Enzo Manieri-Elia (Pu 1836), avvenuta nell’agosto del 2019, ha stimolato ulteriori indagini speleologiche finalizzate a una migliore conoscenza dell’area. Immersioni successive lungo la costa, dalla Grotta Paolo Roversi a nord (località La Rotonda) fino alla cala di Santa Caterina a sud, hanno consentito di scoprire cinque ulteriori cavità marine, che sono state documentate e inserite nel Catasto Regionale.
Le cavità naturali di Santa Caterina (Nardò, Puglia)
PARISE M.Methodology
2021-01-01
Abstract
Recenti esplorazioni condotte in alcune cavità sottomarine ubicate nelle insenature costiere tra Santa Caterina e Santa Maria al Bagno (Nardò, provincia di Lecce) testimoniano ancora una volta la rilevanza scientifi ca dei fenomeni carsici del Salento. La scoperta della Grotta Enzo Manieri-Elia (Pu 1836), avvenuta nell’agosto del 2019, ha stimolato ulteriori indagini speleologiche finalizzate a una migliore conoscenza dell’area. Immersioni successive lungo la costa, dalla Grotta Paolo Roversi a nord (località La Rotonda) fino alla cala di Santa Caterina a sud, hanno consentito di scoprire cinque ulteriori cavità marine, che sono state documentate e inserite nel Catasto Regionale.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.