Con questo nuovo libro dedicato ad "Accattone" di Pasolini dove il poeta civile è incorporato nelle vicende di un burino di borgata, Giona Tuccini compie una ricognizione critica che tocca i nervi scoperti di un capolavoro della cinematografia nostrana, spingendo l’indagine con profondità e leggerezza sull’umanesimo plebeo, sugli echi cristologici e sulle cadenze picaresche quali modelli maggiori e registri tematici di una tragedia scritta con la luce. Roma, anni Sessanta. Vittorio Cataldi è un pappone che per campare sfrutta la miseria altrui, finché incontra Stella, resta toccato dalla sua purezza e non riesce a farne mercato. L’itinerarium in charitate di quest’anima inetta all’amore è insieme il merito etico e poetico del film, restituito con eloquente chiarezza in un ampio affresco analitico dove i fondi vitali di un popolo, praticamente ignoto ai nostri giorni, s’intrecciano alle morfologie del sacro e ritrovano il segno.

Through this new book dedicated to Pasolini’s "Accattone", which sees the civic poet involved in the misadventures of a ruffian from the suburbs, Giona Tuccini conducts a critical research touching upon the sensitive issues of a masterpiece of Italian cinematography. His investigation focuses in depth, but also with a hint of light-heartedness, on plebeian Humanism, on the Christological echoes and on the picaresque cadences that represent the principal models and thematic registers of a tragedy filmed in the light. Location: Rome. Period: 1960s. Vittorio Cataldi is a pimp who makes a living by exploiting other people’s wretchedness, until he encounters Stella, whose purity and integrity have such an impact on him that he cannot bring himself to take advantage of her. The itinerarium in charitate of this individual, so incapable of love, embodies both the ethical and poetic quality of the film, rendered with such compelling clarity in a wide-ranging analytical fresco, where the vital resources of a populace, virtually unfamiliar to us nowadays, are morphologically interwoven with and find expression in the sacred element.

Degno del cielo. Umanesimo plebeo e poetica del sacrificio in “Accattone” di Pasolini

Tuccini G
2021-01-01

Abstract

Con questo nuovo libro dedicato ad "Accattone" di Pasolini dove il poeta civile è incorporato nelle vicende di un burino di borgata, Giona Tuccini compie una ricognizione critica che tocca i nervi scoperti di un capolavoro della cinematografia nostrana, spingendo l’indagine con profondità e leggerezza sull’umanesimo plebeo, sugli echi cristologici e sulle cadenze picaresche quali modelli maggiori e registri tematici di una tragedia scritta con la luce. Roma, anni Sessanta. Vittorio Cataldi è un pappone che per campare sfrutta la miseria altrui, finché incontra Stella, resta toccato dalla sua purezza e non riesce a farne mercato. L’itinerarium in charitate di quest’anima inetta all’amore è insieme il merito etico e poetico del film, restituito con eloquente chiarezza in un ampio affresco analitico dove i fondi vitali di un popolo, praticamente ignoto ai nostri giorni, s’intrecciano alle morfologie del sacro e ritrovano il segno.
2021
978-88-290-1137-7
Through this new book dedicated to Pasolini’s "Accattone", which sees the civic poet involved in the misadventures of a ruffian from the suburbs, Giona Tuccini conducts a critical research touching upon the sensitive issues of a masterpiece of Italian cinematography. His investigation focuses in depth, but also with a hint of light-heartedness, on plebeian Humanism, on the Christological echoes and on the picaresque cadences that represent the principal models and thematic registers of a tragedy filmed in the light. Location: Rome. Period: 1960s. Vittorio Cataldi is a pimp who makes a living by exploiting other people’s wretchedness, until he encounters Stella, whose purity and integrity have such an impact on him that he cannot bring himself to take advantage of her. The itinerarium in charitate of this individual, so incapable of love, embodies both the ethical and poetic quality of the film, rendered with such compelling clarity in a wide-ranging analytical fresco, where the vital resources of a populace, virtually unfamiliar to us nowadays, are morphologically interwoven with and find expression in the sacred element.
File in questo prodotto:
Non ci sono file associati a questo prodotto.

I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.

Utilizza questo identificativo per citare o creare un link a questo documento: https://hdl.handle.net/11586/377200
 Attenzione

Attenzione! I dati visualizzati non sono stati sottoposti a validazione da parte dell'ateneo

Citazioni
  • ???jsp.display-item.citation.pmc??? ND
  • Scopus ND
  • ???jsp.display-item.citation.isi??? ND
social impact