Le prediche in volgare di Bernardino da Siena riflettono spesso satiricamente – per smantellarlo – il vasto corpo di assiomi, credenze e timori profondamente radicato nella società italiana quattrocentesca, colta in relazione all’irrequietezza di un’epoca di transizione. L’asciutto buon senso induce Bernardino ad entrare in contatto con il popolo per aiutarlo ad emanciparsi dalle superstizioni più grossolane, anche attraverso l’antica arte del racconto. Le novelle, gli aneddoti e i discorsi di questa edizione a cura di Giona Tuccini, pronunciati nelle maggiori piazze del Paese tra il 1424 e il 1427, costituiscono una preziosa testimonianza del linguaggio appassionato e della saggezza illuminata del più grande predicatore italiano del primo Rinascimento.

In his vernacular preaching, Bernardino da Siena satirically reflects and therefore dismantles the vast corpus of axioms, beliefs, and fears deeply rooted in Quattrocento Italian society, which developed from the anxieties of a transitional period. Dry good sense induces Bernardino to enter into contact with the people to help them to free themselves from the coarsest superstitions, often via the ancient art of tale-telling. The stories, anecdotes and discourses of this edition, edited and introduced by Giona Tuccini, told in the largest squares of the country between 1424 and 1427, constitute a precious testimony of the impassioned language and illuminated wisdom of the greatest Italian preacher of the Quattrocento.

Bernardino da Siena: Novellette, aneddoti, discorsi volgari

Tuccini G
2009-01-01

Abstract

Le prediche in volgare di Bernardino da Siena riflettono spesso satiricamente – per smantellarlo – il vasto corpo di assiomi, credenze e timori profondamente radicato nella società italiana quattrocentesca, colta in relazione all’irrequietezza di un’epoca di transizione. L’asciutto buon senso induce Bernardino ad entrare in contatto con il popolo per aiutarlo ad emanciparsi dalle superstizioni più grossolane, anche attraverso l’antica arte del racconto. Le novelle, gli aneddoti e i discorsi di questa edizione a cura di Giona Tuccini, pronunciati nelle maggiori piazze del Paese tra il 1424 e il 1427, costituiscono una preziosa testimonianza del linguaggio appassionato e della saggezza illuminata del più grande predicatore italiano del primo Rinascimento.
2009
978-88-7018-716-8
In his vernacular preaching, Bernardino da Siena satirically reflects and therefore dismantles the vast corpus of axioms, beliefs, and fears deeply rooted in Quattrocento Italian society, which developed from the anxieties of a transitional period. Dry good sense induces Bernardino to enter into contact with the people to help them to free themselves from the coarsest superstitions, often via the ancient art of tale-telling. The stories, anecdotes and discourses of this edition, edited and introduced by Giona Tuccini, told in the largest squares of the country between 1424 and 1427, constitute a precious testimony of the impassioned language and illuminated wisdom of the greatest Italian preacher of the Quattrocento.
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