Con questo libro l’autore indaga in modo autorevole e familiare le ragioni della fortuna “dimenticata” di due storici capifila della letteratura italiana moderna, Giovanni Boine e Giovanni Papini, in aperto dialogo con i Padri della Chiesa e la tradizione mistica del Rinascimento. Oggetto di questo studio sono le penetranti considerazioni critiche d’autore su Juan de la Cruz, Anselmo d’Aosta, Agostino che per Boine e Papini non furono solamente tre singolari vie a Dio, ma espressione di una incessante ricerca formale che, obbedendo ad un suo piano interiore, si rinnovava ogni volta come esercizio del vivere e del credere.
This book explores two historic leaders of Italian literature, Giovanni Boine and Giovanni Papini, in an open dialogue with the Church Fathers and the mystical tradition of the Renaissance. The objects of this study are the penetrating critical considerations of the authors relating to Juan de la Cruz, Anselmo d’Aosta, and St Augustine, who for Boine and Papini were not merely the three single ways to God, but also an expression of a ceaseless formal research that, following an internal plan, renewed itself every time as an exercise in living and believing.
Spiriti cercanti. Mistica e santità in Boine e Papini
Tuccini G
2007-01-01
Abstract
Con questo libro l’autore indaga in modo autorevole e familiare le ragioni della fortuna “dimenticata” di due storici capifila della letteratura italiana moderna, Giovanni Boine e Giovanni Papini, in aperto dialogo con i Padri della Chiesa e la tradizione mistica del Rinascimento. Oggetto di questo studio sono le penetranti considerazioni critiche d’autore su Juan de la Cruz, Anselmo d’Aosta, Agostino che per Boine e Papini non furono solamente tre singolari vie a Dio, ma espressione di una incessante ricerca formale che, obbedendo ad un suo piano interiore, si rinnovava ogni volta come esercizio del vivere e del credere.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.