Nella chiesa di San Salvatore in Monopoli (BA) sono presenti numerosi marmi policromi che nel secolo XVIII sono stati utilizzati dal marmoraro Aniello Gentile per impreziosire l’altare maggiore e le due acquasantiere del luogo di culto. I principali litotipi utilizzati, come da consuetudine della scuola dei marmorari napoletani, vedono la compresenza di tipologie marmoree estratte da cave di epoca barocca accanto a pregiati marmi antichi di riuso generalmente prelevati da edifici di epoca romana o bizantina.
I marmi della chiesa di San Salvatore a Monopoli: analisi petrografica e tecniche esecutive.
Pasquale Acquafredda
Supervision
2021-01-01
Abstract
Nella chiesa di San Salvatore in Monopoli (BA) sono presenti numerosi marmi policromi che nel secolo XVIII sono stati utilizzati dal marmoraro Aniello Gentile per impreziosire l’altare maggiore e le due acquasantiere del luogo di culto. I principali litotipi utilizzati, come da consuetudine della scuola dei marmorari napoletani, vedono la compresenza di tipologie marmoree estratte da cave di epoca barocca accanto a pregiati marmi antichi di riuso generalmente prelevati da edifici di epoca romana o bizantina.File in questo prodotto:
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