Attualmente il settore agricolo utilizza tra il 70-80% delle risorse idriche mondiali, quasi tre volte dell’acqua utilizzata per usi industriali e presenta valori di impronta idrica (WF) elevati sia a livello globale che nazionale. Ad esempio, il settore olivicolo pugliese è responsabile del consumo di 1832 m3/t di acque verdi, 215 m3/t di acque blu e 3 m3/t di acque grigie. Attraverso una mappatura della risorsa idrica è stata condotta, prima, una quantificazione delle disponibilità idriche e dei volumi erogati dai consorzi, responsabili questi ultimi dell’approvvigionamento idrico del 30% delle aziende agricole pugliesi. Successivamente, è stato analizzato l’utilizzo dell’acque reflue a scopo irriguo. L’obiettivo generale del presente lavoro è fornire indicazioni per la previsione di scenari razionali e sostenibili della risorsa idrica in agricoltura.
Stato dell’arte del consumo idrico in agricoltura nella regione Puglia per un Nuovo Modello di Economia Circolare
Crovella Tiziana
;Lagioia Giovanni;Paiano Annarita
2020-01-01
Abstract
Attualmente il settore agricolo utilizza tra il 70-80% delle risorse idriche mondiali, quasi tre volte dell’acqua utilizzata per usi industriali e presenta valori di impronta idrica (WF) elevati sia a livello globale che nazionale. Ad esempio, il settore olivicolo pugliese è responsabile del consumo di 1832 m3/t di acque verdi, 215 m3/t di acque blu e 3 m3/t di acque grigie. Attraverso una mappatura della risorsa idrica è stata condotta, prima, una quantificazione delle disponibilità idriche e dei volumi erogati dai consorzi, responsabili questi ultimi dell’approvvigionamento idrico del 30% delle aziende agricole pugliesi. Successivamente, è stato analizzato l’utilizzo dell’acque reflue a scopo irriguo. L’obiettivo generale del presente lavoro è fornire indicazioni per la previsione di scenari razionali e sostenibili della risorsa idrica in agricoltura.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.