La “questione di fiducia” appare, in linea generale, come un utile, se non proprio prezioso (e non, semplicemente, “legittimo”) strumento lasciato nella disponibilità dell’Esecutivo affinché possa essere garantita l’efficacia dell’azione di governo e, in particolare l’unità dell’indirizzo politico di maggioranza. La sua concreta applicazione, tuttavia, impatta, anche molto pesantemente, non solo sul piano dei rapporti tra Parlamento e Governo, ma anche su quello più ampio della separazione dei poteri, dal momento che rischia, costantemente, di compromettere, soprattutto ove divenga oggetto di usi distorti o di veri e propri abusi, l’autonomia della maggioranza parlamentare che sostiene il Governo rispetto alle ingerenze di quest’ultimo.
Questione di fiducia (ad iniziativa governativa) e “unità” dell’indirizzo politico di maggioranza
Grimaldi Luca
2021-01-01
Abstract
La “questione di fiducia” appare, in linea generale, come un utile, se non proprio prezioso (e non, semplicemente, “legittimo”) strumento lasciato nella disponibilità dell’Esecutivo affinché possa essere garantita l’efficacia dell’azione di governo e, in particolare l’unità dell’indirizzo politico di maggioranza. La sua concreta applicazione, tuttavia, impatta, anche molto pesantemente, non solo sul piano dei rapporti tra Parlamento e Governo, ma anche su quello più ampio della separazione dei poteri, dal momento che rischia, costantemente, di compromettere, soprattutto ove divenga oggetto di usi distorti o di veri e propri abusi, l’autonomia della maggioranza parlamentare che sostiene il Governo rispetto alle ingerenze di quest’ultimo.I documenti in IRIS sono protetti da copyright e tutti i diritti sono riservati, salvo diversa indicazione.