Il presente studio si propone nei limiti di spazio consentiti di svolgere talune riflessioni circa il ruolo attribuito al diritto penale nella salvaguardia dell’ambiente con particolare riferimento alla tutela dei beni soggetti a vincolo paesaggistico. Lo studio dopo brevi cenni sulla centralità del concetto di territorio sul fenomeno del turismo in Italia e l’affermazione del concetto di ambiente, descrive sinteticamente la normativa in tema di tutela del paesaggio e del territorio segnalando le principali tappe evolutive. Particolare attenzione viene riservata alle scelte sanzionatorie compiute dal legislatore in tema di tutela del patrimonio paesaggistico, storico, artistico di beni di notevole interesse pubblico. In questo contesto il diritto penale oltre sanzionare le condotte illecite rafforza l’osservanza dei precetti amministrativi assolvendo così ad un ruolo di supporto del diritto amministrativo. Dall’analisi emergono le contraddizioni di un sistema che, privilegiando il momento regolamentare trascura di considerare i principi che regolano il diritto penale a cominciare dal principio di ragionevolezza. La severità della sanzione non può dipendere dal modo in cui il bene è vincolato ma, deve essere messa in relazione con il disvalore della condotta realizzata, nel rispetto del principio di offensività e della funzione del diritto penale come extrema ratio.
Ambiente, turismo, sviluppo del territorio e responsabilità penale: struttura e limiti del modello di tutela dei beni soggetti a vincolo paesaggistico in Italia
Persio, Porzia Teresa
2021-01-01
Abstract
Il presente studio si propone nei limiti di spazio consentiti di svolgere talune riflessioni circa il ruolo attribuito al diritto penale nella salvaguardia dell’ambiente con particolare riferimento alla tutela dei beni soggetti a vincolo paesaggistico. Lo studio dopo brevi cenni sulla centralità del concetto di territorio sul fenomeno del turismo in Italia e l’affermazione del concetto di ambiente, descrive sinteticamente la normativa in tema di tutela del paesaggio e del territorio segnalando le principali tappe evolutive. Particolare attenzione viene riservata alle scelte sanzionatorie compiute dal legislatore in tema di tutela del patrimonio paesaggistico, storico, artistico di beni di notevole interesse pubblico. In questo contesto il diritto penale oltre sanzionare le condotte illecite rafforza l’osservanza dei precetti amministrativi assolvendo così ad un ruolo di supporto del diritto amministrativo. Dall’analisi emergono le contraddizioni di un sistema che, privilegiando il momento regolamentare trascura di considerare i principi che regolano il diritto penale a cominciare dal principio di ragionevolezza. La severità della sanzione non può dipendere dal modo in cui il bene è vincolato ma, deve essere messa in relazione con il disvalore della condotta realizzata, nel rispetto del principio di offensività e della funzione del diritto penale come extrema ratio.File | Dimensione | Formato | |
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